CERVETERI – L’autopsia sulla salma ma anche accertamenti tecnici per stabilire la dinamica dell’incidente in cui ha perso la vita, lo scorso 4 novembre, Mario Pasqualle Scannelli. Un impatto violentissimo sulla via Doganale di Cerveteri, all’altezza di Borgo San Martino. La procura di Civitavecchia dovrà fare luce su quanto accaduto e cioè chiarire se il 68enne pensionato fosse sceso dal suo furgone in avaria o rimasto a secco di carburante nel momento in cui è sopraggiunto il camion guidato da un 63enne ladispolano ora indagato per omicidio stradale. I rilievi sono stati svolti dalla Polizia locale di Cerveteri. Il camionista avrebbe centrato prima il furgone fermo. Un impatto tremendo che non ha lasciato scampo all’artigiano in pensione, deceduto subito dopo in seguito alle gravissime lesioni riportate. La magistratura, oltre all’autopsia sulla salma, ha disposto anche una consulenza tecnica cinematica per accertare con precisione la dinamica, le cause e tutte le responsabilità dello scontro violento. La perizia – come anticipato dalla società Studio3A Valori Spa a cui si è rivolta la famiglia della vittima - dovrà chiarire, in particolare, le manovre di emergenza possibili e quelle effettivamente messe in atto dall’indagato e le possibilità di reciproco avvistamento da parte dei conducenti dei due mezzi coinvolti. Le operazioni peritali si svolgeranno venerdì 22 novembre, alle 9, dal deposito giudiziario dove si trovano i veicoli posti sotto sequestro, l’officina meccanica soccorso stradale. Una volta conclusa l’autopsia, intanto, l’autorità giudiziaria darà il nulla osta alla sepoltura e i congiunti della vittima potranno allora fissare la data dei funerali. Mario Pasquale Scannelli ha lasciato in un immenso dolore la moglie, sei figli e due nipoti. A riguardo, i familiari del pensionato rinnovano l’appello ad eventuali testimoni a riferire quanto abbiano visto alla Polizia locale di Cerveteri o a Studio3A chiamando il numero verde 800090210.

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