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CERVETERI – Arrivano le telecamere: più sicurezza per Valcanneto. Ed era quello che chiedevano da tempo i residenti e il comitato di zona. Gli ingressi della frazione cerveterana ora saranno coperti grazie all’installazione degli impianti di videosorveglianza collegati ai monitor delle forze dell’ordine.
«Quello della videosorveglianza – sono le parole dell’assessore alla Sostenibilità ambientale, Francesca Appetiti - era un impegno che ci eravamo presi con la popolazione di Valcanneto e che ora vede la sua realizzazione. Parliamo di un progetto importante che va a tutelare i cittadini e a consegnare loro una maggiore sicurezza all’interno del territorio in cui abitano. Chiaramente il posizionamento delle telecamere non rappresenta il deterrente capace di far desistere totalmente eventuali malintenzionati, ma è però uno strumento di fondamentale importanza quantomeno per avere un report aggiornato di chi entra e chi esce dalla località cerveterana. Come amministrazione, insieme alla nostra Polizia Locale, stiamo lavorando affinché altre zone, ed in particolar modo quelle più periferiche, siano raggiunte quanto prima da un sistema di telecamere efficiente ed efficace». Gli operai ultimeranno tutto entro pochi giorni fa sapere sempre il Granarone. Il dispositivo sulla Doganale invece sarà collegato al sistema di controllo nazionale targhe e transiti e consentirà alla Polizia Municipale di via Friuli di poter intervenire nei casi di necessità magari per bloccare chi viaggia senza assicurazione o revisione. Un po' come avviene anche sulla Furbara-Sasso, altra strada provinciale molto trafficata ogni giorno.
Il comune cerveterano inoltre ha reso noto di aver installato le telecamere anche nel perimetro di alcuni istituti scolastici per la felicità dei rispettivi presidi. «Alla Don Milani di Valcanneto - prosegue Appetiti – alla Salvo D’Acquisto, alla Giovanni Cena e nell’istituto comprensivo di via dei Tirreni a Cerenova: sono tutte finanziate tramite “Scuole Sicure”. Inoltre, abbiamo di recente partecipato a due ulteriori bandi per i quali siamo in attesa di riscontro, per il posizionamento di telecamere anche in altre zone sensibili, sui quali siamo comunque molto fiduciosi».
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