VITERBO - E’ stato trasferito nel carcere di Viterbo Danilo Coppola, l’immobiliarista romano estradato in Italia dagli Emirati Arabi Uniti.

Coppola è atterrato questa mattina all’aeroporto di Fiumicino dopo essersi imbarcato all’alba su un volo partito da Abu Dhabi dopo la decisione presa dalle autorità giudiziarie e governative degli Emirati sull’estradizione richiesta dall’Italia.

Su Coppola, uno dei «furbetti del quartierino», arrestato a dicembre scorso ad Abu Dhabi, pende un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni della Corte d’Appello di Milano per un residuo di pena da scontare in carcere di 6 anni, 2 mesi e 12 giorni, per una condanna in via definitiva per bancarotta.
Dal Ministero della Giustizia è arrivata la «soddisfazione per l’avvenuta estradizione».

La decisione «è stata assunta dopo intense attività giuridico-diplomatiche negli ultimi mesi, a seguito della visita del ministro Carlo Nordio ad Abu Dhabi nel febbraio scorso: nei colloqui di allora con il ministro della giustizia emiratino, Mohammed Al Nuaimi, il guardasigilli aveva sollevato le diverse richieste di estradizione italiane ancora pendenti, fra cui quella relativa al caso giudiziario di Danilo Coppola».
Sorpresa è stata espressa dai legali dell’immobiliarista: «L’estradizione di Danilo Coppola in Italia – ha spiegato l’avvocato Francesco Caroleo Grimaldi - ci ha colti di sorpresa perché la Cassazione locale aveva ribaltato la sentenza d’Appello. Il nostro assistito soffre di una patologia cardiaca che lo rende incompatibile con il regime carcerario e per questo presenteremo una istanza affinché gli venga concessa la detenzione alternativa, in clinica o agli arresti domiciliari».

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