TOLFA - A Tolfa monta la protesta dell’artigiano del cuoio Davide Vannicola che denuncia: «Un rivenditore ambulante Mario Mazzilli mi ha fatto scrivere dal suo legale dicendo che lui è l’unico ad essere autorizzato alla vendita e al marchio ‘‘Vera Tolfa’’: che cos’è questa storia? Io l’ho già denunciato alla Guardia di Finanza perché sul suo sito metteva borse di mia proprietà. A questo punto mi rivolgo al sindaco di Tolfa Luigi Landi perchè è estremamente necessario un intervento istituzionale. Credo sia giusto che la giunta Landi si sbrighi a mandare avanti il progetto presentato da me e mia moglie più di 6 mesi fa. Mi rivoglo anche a tutti gli artigiani di Tolfa: questo dice che è lui l’unico ad essere autorizzato alla vendita della ‘‘Vera Tolfa’’ dobbiamo unirci e prendere posizione tutti insieme». Vannicola fra l’altro ha anche preparato una petizione «Per tutti coloro che vogliono salvare la nostra ed unica borsa di Tolfa e che non vogliono che se ne faccia uso in proprio spacciandola per ‘‘Vera Tolfa’’ specialmente perchè dicono che la provenienza è originaria del paese quando invece la fanno fare chi da dove. Chiedo di firmare la petizione anche a tutti i nostalgici e a coloro che tengono alla nostra mitica borsa di Tolfa detta Catana, anche perchè questo prodotto va salvato visto che è l’unica cosa che ancora fa conoscere il nostro paese. Una volta raccolte le firme protocolleremo la petizione al Comune di Tolfa». Il sindaco Luigi Landi, a tal proposito, spiega: «Il riconoscimento della catana come prodotto esclusivo di Tolfa, dotandola anche di un marchio specifico, è una delle prerogative del nostro programma che andremo a sviluppare nel prossimo periodo. Condivido pertanto l’opportunità di continuare il progetto intrapreso qualche tempo fa al fine discernere quello che appartiene alla tradizione della nostra comunità rispetto alle altre produzioni artigianali e non». (Rom. Mos.)
''Lottiamo per il marchio Vera Tolfa''
Davide Vannicola, l’artigiano del cuoio, ha avviato una petizione. Esorta i produttori locali, i tolfetani e il sindaco Luigi Landi a unirsi per salvaguardare questa peculiarità collinare. Il primo cittadino: «A breve faremo il riconoscimento della catana come prodotto esclusivo»
15 luglio, 2016 • 09:07