FIUMICINO - Si è trasformata in tragedia una partita amichevole di calcio svoltasi giovedì mattina a Fiumicino. Un ragazzo di 15 anni, Valerio S., difensore dello Sporting Città di Fiumicino, nel corso del primo tempo della partita (al 20esimo minuto) ha accusato un malore durante un incontro contro gli Allievi Regionali della Lazio, allenati da Miroslav Mihajlovic (figlio dell’allenatore della Sampdoria) ed è morto nel pomeriggio in ospedale. L’episodio, che ha poi avuto il drammatico epilogo, è accaduto intorno alle 11, nel campo Vincenzo Cetorelli di Isola Sacra. Il 15enne è stato soccorso e trasportato prima all’ospedale Grassi di Ostia e poi trasferito al San Camillo di Roma dove sarebbe deceduto intorno alle 16,30. Secondo i primi accertamenti medici, il giovane sarebbe morto a causa di una ‘‘dissezione aortica’’: una patologia, secondo i medici, difficile da individuare. Il ragazzo si sarebbe accasciato al suolo all’improvviso senza aver avuto nessun tipo di contatto con gli avversari. Sconcerto, incredulità e amarezza a Fiumicino. Il giovane era residente con la famiglia a Roma e giocava da un anno a Fiumicino. La notizia si è appresa in città nella tarda serata di giovedì, rimbalzando sui social network. Tanti i messaggi di vicinanza arrivati alla famiglia e alla società sportiva, anche da altre compagini calcistiche: «Siamo sconvolti - riferisce Alessandro, un responsabile dello Sporting - doveva essere un giorno lieto perché festeggiavamo il primo posto nel girone A allievi regionali B: nel primo tempo si è accasciato al suolo ma dopo, arrivati i soccorsi, era cosciente e la partita è ripresa. Nulla lasciava immaginare ciò che è accaduto dopo. Una tragedia immensa per la famiglia e tutti noi, era figlio unico: un ragazzo splendido, educato, innamorato dello sport». «Voglio esprimere – afferma il sindaco di Fiumicino Esterino Montino - il più profondo cordoglio da parte mia e di tutta l’amministrazione comunale ai familiari del ragazzo. Una tragedia enorme per il mondo dello sport e noi tutti che ci lascia attoniti e senza parole». «Appena saputa la notizia – spiega l’assessore allo Sport Paolo Calicchio - ho chiamato il presidente della società e l’allenatore Massimo Chierchia per conoscere i fatti ed esprimere le mie più sentite condoglianze sia alla famiglia che alla società. Ci siamo messi a disposizione per qualsiasi iniziativa che abbiano intenzione di intraprendere in futuro. Una tragedia, dai racconti che mi sono stati fatti, che sembrerebbe stata purtroppo inevitabile e inimmaginabile. Siamo preoccupati anche per la mamma, che ha accusato un malore. Il mondo dello sport e noi tutti siamo colpiti per l’ennesima tragedia avvenuta in ambito sportivo nel giro di pochi anni, ricordiamo infatti anche la scomparsa di Mirko Fersini e Alessandro Ceccarelli». Fiumicino rivive infatti il dramma della scomparsa del 17enne terzino destro degli Allievi Nazionali della Lazio Mirko Fersini, al quale è intitolato il Palazzetto dello Sport, morto il 12 aprile dopo un incidente in motorino all’Isola Sacra. Anche il tecnico della Sampdoria Sinisa Mihajlovic ha fatto le condoglianze alla famiglia del giovane: «Volevo prima di tutto fare le condoglianze ai genitori di Valerio. Su quel campo c’era anche mio figlio. Mando un grande abbraccio alla famiglia di Valerio». Il figlio di Mihajlovic veste infatti la maglia della Lazio. (a.r.)
Malore sul campo di calcio: muore 15enne
Tragedia a Fiumicino. Il ragazzo è deceduto ieri pomeriggio in ospedale. Sconcerto in città. Cordoglio del sindaco Montino e di tutta l'amministrazione comunale
4 aprile, 2015 • 20:02