SANTA MARINELLA - Dopo quasi una settimana di silenzio, finalmente Tidei si è deciso a dire qualcosa sui danni nelle scuole causati dalle infiltrazioni. E come sempre, lo fa con il suo solito stile: sminuire le critiche e attaccare sul personale chi le ha avanzate. La sua conclusione? Le infiltrazioni sarebbero colpa delle caditoie che non tirano. Una spiegazione semplicistica che non affronta il vero problema: le infiltrazioni hanno colpito anche scuole appena riaperte dopo mesi di lavori. Non una parola su questo, non una riflessione su cosa non abbia funzionato». Anche Stefano Marino, della lista civica "Io amo Santa Marinella" critica le parole del sindaco Tidei sul tema. «Come dico da tempo, in questa città manca la manutenzione ordinaria, quella che questa amministrazione ha completamente dimenticato - dice Marino - Basta guardare le strade piene di buche, i parchi pubblici e le aree sportive abbandonate, i semafori che non funzionano. Ora anche le scuole appena ristrutturate subiscono lo stesso trattamento: dopo il taglio del nastro, nessuno si è preoccupato di garantirne la manutenzione. Santa Marinella continua a essere amministrata con superficialità e propaganda. Quando si tratta di grandi opere finanziate da altri, Tidei è sempre in prima linea per gli annunci. Ma quando ci sono problemi, il silenzio è assordante. Ci aspettiamo risposte concrete e un impegno serio per la manutenzione della città e delle sue strutture pubbliche. Non bastano le giustificazioni, servono soluzioni».

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