VETRALLA è sconvolta per la tragica morte di Mario Costantini, investito e ucciso da un’auto pirata ieri  in piazza San Severo, località Selvarella. Per cause in corso di accertamento un’auto lo ha falciato mentre camminava sul ciglio della strada per far rientro a casa, dandosi poi alla fuga. Per il 78enne non c’è stato nulla da fare: quando gli operatori sanitari sono giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Sono in corso, intanto, le ricerche della persona a bordo dell’auto che si è data alla fuga.

A Vetralla, Mario era benvoluto da tutti. «Un uomo buono, sempre pronto a dare una mano, una presenza rassicurante», raccontano i vetrallesi. Roberto, con le sue parole, sintetizza il pensiero di tutti: «Era un monumento vivente di Vetralla. Buono, mite, simpatico. La sua perdita lascia un vuoto impossibile da colmare».

A ricordare il pensionato anche il consigliere regionale Giulio Zelli. «Durante il Consiglio regionale di giovedì, sono stato raggiunto dalla terribile notizia della morte del nostro Mario Costantini. Una tragedia che ha sconvolto la nostra comunità nel profondo, perché Mario non era soltanto un grande amico ed una persona straordinaria ma anche un simbolo. Per oltre 45 anni è stato portastendardo della banda Ottavio Pistella e recitava nella compagnia teatrale dei Dialettanti, oltre ad essere figurante del presepe vivente e sempre presente ad ogni cerimonia istituzionale e religiosa del nostro Comune». «Secondo quanto pubblicato sulla stampa – prosegue il consigliere sul suo account Facebook - Mario sarebbe stato investito da un’auto pirata. Se questa dinamica dovesse essere accertata in sede d’indagine, mi auguro che il presunto colpevole venga rintracciato al più presto. Non si può morire così, è un’ingiustizia. Vetralla ha perso un cittadino esemplare. Nella speranza che venga fatta luce sulla vicenda, porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia Costantini e a tutti i suoi cari».

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