FIUMICINO - «Le notizie di questi giorni hanno lasciato tutti sgomenti e non possono che spingerci alla solidarietà e a una profonda riflessione sulla condizione delle donne nel mondo». A parlare è l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Fiumicino, Anna Maria Anselmi.

«L’ultima tragedia, la strage di Cutro, ha riportato di attualità le terribili vessazioni e privazioni di dignità che le donne subiscono in paesi come l’Iran o l’Afghanistan da cui scappavano la stragrande maggioranza delle vittime del naufragio – spiega Anselmi -. E’ notizia di pochi giorni fa che in Iran si stanno verificando diversi casi di avvelenamento di studentesse. Sarebbero circa 52 le scuole in cui fatti del genere sono accaduti. Secondo i regimi islamici estremisti, alle donne deve essere preclusa l’istruzione. Come succede in Afghanistan dove le donne sono letteralmente sparite dalla vita pubblica per imposizione del regime dei talebani. E in Iran, come altrove, è proprio dalle donne che sono partiti i movimenti di ribellione e protesta».

«A Cutro si sono spezzate le vite di tante donne e bambine che scappavano da tutto questo sognando di vivere in un paese libero – sottolinea l’assessora -. Il futuro che non avranno è un peso sulle coscienze di tutte e tutti noi. Come quello di tutte le donne che si battono per la pace e la libertà nei loro paesi, a partire dalle ucraine, passando per le curde».

«A loro, in collaborazione con l’Anpi, dedichiamo questo 8 marzo e per farlo abbiamo scelto lo slogan che è diventato il simbolo delle donne che lottano: ‘Donna, vita, libertà’ – conclude Anselmi -. Diamo appuntamento a tutte e tutti su via di Torre Clementina, all’altezza del civico 72 (davanti alla panchina gialla), questo pomeriggio alle 17.30. Lì saremo con le assessore, le consigliere comunali, le donne dell’Anpi, tutte e tutti coloro che vorranno partecipare. Portate un rametto di mimosa che poi, tutte insieme, lanceremo in acqua come omaggio alle donne che lottano per la libertà, i diritti e l’uguaglianza».