CIVITAVECCHIA - Dopo alcuni mesi di indagini serrate e capillari, gli uomini della Compagnia della Guardia di Finanza hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per Tiziano Cerasa, ex presidente del consiglio comunale all’epoca dell’amministrazione Saladini. L’ex esponente politico è accusato del reato di malversazione ai danni dello Stato che si ravvisa quando un soggetto non facente parte della pubblica amministrazione riceve da un ente pubblico o dall’Unione europea finanziamenti per determinate opere o attività di pubblico interesse, e non li utilizza per tale scopo. La vicenda, a quanto pare, ruota attorno all’asilo nido convenzionato ‘‘Il mondo di Linus’’ della cui società Cerasa è amministratore. Le fiamme gialle, coordinate dal sostituto procuratore Lorenzo Del Giudice, hanno eseguito anche una serie di perquisizioni, alcune già nel mese scorso, sia in casa che negli uffici dell’ex presidente del consiglio comunale. Al centro dell’inchiesta il periodo compreso tra il 2009 ed il 2012; i conti non tornerebbero su circa 150 mila euro su cui la magistratura vuole fare luce. Una situazione da chiarire anche per la difesa, rappresentata dall’avvocato Lorenzo Mereu, che sta raccogliendo tutti gli elementi utili in vista dell’interrogatorio di garanzia già fissato per venerdì. «Non c’è reato - ha sottolineato il legale - malversazione c’è quando non si impiegano i fondi ricevuti per determinati progetti. In questo caso il progetto è già partito, tra l’altro deal 2004, con finanziamenti propri del mio assistito, anticipati, e di cui ancora deve rientrare in possesso. Parliamo quindi di attività e finalità già consumate». Secondo la difesa quanto anticipato con prestiti infruttiferi, attraverso bonifici bancari, sarebbe tutto dimostrabile e viene recuperato con l’arrivo, in ritardo di quattro/cinque mesi rispetto al mese di competenza, di contributi. A quanto pare ci sarebbero però altri reati contestati, con la Procura che ha posto l’attenzione anche su i rapporti tra le diverse società di riferimento dello stesso Cerasa.