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“Fabrizio è stato uno di quei personaggi appassionati e competenti che rendono speciale la nostra industria. Ma per me, è stato molto più di questo: un uomo che sono orgoglioso di poter chiamare da più di 20 anni amico“. E’ il ricordo di Fabrizio Longo che Luca De Meo, ceo di Renault, affida a LaPresse. “Abbiamo condiviso lunghi periodi della nostra carriera, prima in FCA, poi nel Gruppo Volkswagen e ho avuto il privilegio di conoscerne la profonda generosità, la sua etica del lavoro ma anche l’amore per quello che faceva e per le persone con cui collaborava – dice parlando del manager di Audi Italia, scomparso in un tragico incidente sull’Adamello – Fabrizio era un ottimo leader e una grande persona che, come me, ha dedicato tutta la sua carriera alla nostra industria, da BMW a Piaggio, da Toyota ad Audi, facendo sempre bene e sempre il bene dell’azienda, dei suoi colleghi e partner. Mai pensando a se stesso. Ci ha lasciato mentre si dedicava all’altra sua passione: la montagna, le alte vette e i grandi spazi. Anche da li sono sicuro non guarderà mai, niente e nessuno dall’alto in basso”.