TARQUINIA - Importante riconoscimento per tre soci della Centrale ortofrutticola di Tarquinia. La qualità del pomodoro tarquiniese è stata infatti premiata a livello nazionale nell’ambito della venticinquesima edizione del “Pomodorino d’Oro,” evento organizzato dall’azienda Mutti per premiare l’eccellenza nella sua filiera. In primo piano Gianluca Di Carlo e Antonio Timperi, che si sono classificati rispettivamente al quarto e sesto posto per la categoria del pomodoro lungo e l’azienda Eredi Breccia sas, che ha invece ricevuto il premio per i pomodori tondi, posizionandosi tra le migliori aziende in Italia.

“A tutti loro le congratulazioni da parte del presidente, del consiglio di amministrazione e del direttore – affermano dalla Centrale Ortofrutticola – un premio che testimonia il valore della loro dedizione”.

L’azienda Mutti attraverso questo premio si propone di valorizzare la qualità della materia prima e l’impegno degli agricoltori che collaborano per una filiera d’eccellenza. Mutti ha riconosciuto quindi l’importanza dei produttori locali come i soci della Centrale di Tarquinia, veri e propri custodi della qualità del pomodoro italiano. I premi arrivano nell’anno in cui la Centrale Ortofrutticola di Tarquinia celebra i suoi sessant’anni di attività. Fondata nel 1964, la Centrale è oggi la più longeva del territorio, con oltre cento soci attivi e un’invidiabile storia di produzione e innovazione. Solo nell’ultima stagione, sono stati conferiti circa 600.000 quintali di pomodoro, tutto destinato alle principali industrie conserviere italiane, certificato secondo gli standard Global Gap e Grasp, con una quota dedicata alla produzione biologica.