SANTA MARINELLA – E’ stato inaugurato questa mattina nel quartiere di Prato del Mare, il primo mandorleto della città. Un progetto che il sindaco aveva annunciato la scorsa estate e su cui è stata posta la prima pietra.

Alla presenza del vice sindaco Andrea Amanati, degli assessori Elisa Mei e Marina Ferullo, delle consigliere Fratarcangeli e Frezza e del presidente del consiglio comunale Emanuele Minghella, è stata tenuta a battesimo una nuova piantumazione di alberi nel territorio comunale.

Nel dettaglio, si tratta della messa a dimora di 4.200 esemplari di mandorlo che cresceranno in un terreno di proprietà dell’Azienda Agricola Sant’Antonio, assegnataria del bonus regionale “Donne in campo”. Un’azienda tutta al femminile impegnata nell'agricoltura di qualità.

Gli alberi piantumati, hanno due anni di vita e si stima che entro i prossimi tre anni saranno fruttiferi. Nel terreno, che sorge in via Mar Caspio, è stata realizzata una vasca per l’approvvigionamento idrico utile alla coltivazione. Dunque una città sempre più rispettosa dell’ambiente, che punta al miglioramento della salute e del benessere della popolazione, preservando e valorizzando la naturalità diffusa, la biodiversità e i processi ecologici. Un processo di recupero dei paesaggi antropizzati che valorizza le periferie e il paesaggio della città.

“Questa iniziativa avrà anche ricadute positive – dice il presidente del consiglio comunale Emanuele Minghella - ovviamente sul piano dell’occupazione, attraverso le iniziative che l’azienda metterà in campo da qui ai prossimi mesi. L’idea di rilanciare l'agricoltura è una peculiarità di questa azienda, disponibile ad accogliere visitatori e scolaresche nel periodo di fioritura del mandorlo”.

“E’ con gioia che assistiamo all'avviamento di questo progetto - ha detto il Sindaco Tidei - il patrimonio arboreo, così come l’estensione del verde pubblico, sono elementi essenziali per la vita delle città. Gli alberi contribuiscono a delineare la fisionomia di un territorio e la sua stessa identità. Laddove la scelta del privato poteva andare in direzione della costruzione di altre unità abitative, si è preferito optare per la coltura dei mandorli, proseguendo il progetto della Città dei colori e dei profumi avviato con la limonaia. Va dato atto a Carlo Alibrandi di aver proposto un progetto che prevede un mandorleto in uno dei posti più belli di Santa Marinella. Piantumare 4200 alberi da mandorle è un impegno non indifferente, però questa è una zona che è praticamente vicina a Campo dell’Oro e molto vocata per questo genere di alberi. È un primo passo verso una riconversione ambientale. La nostra sarà una economia che, anziché case, prevede il verde tanto che questo progetto diventa un'attività economica e quindi facciamo gli auguri a Carlo Alibrandi e alla figlia che è la titolare dell'azienda, perché in effetti questo è un passo in avanti nella riconversione diciamo così economica della nostra città”.

“Anche io mi unisco alle parole del sindaco e confermo che questo terreno verranno piantumate mandorle e non più diciamo opere cementizie e questo è molto importante – afferma il vice sindaco Amanati - questo perché, oltre ad essere anche un'attività vera e propria, da a Santa Marinella quel tocco in più di rispetto per il verde. Dopo la limonaia, anche il mandorleto da una speranza a chi pensa di investire sul verde”. “Come consigliera alle pari opportunità – sottolinea la Fratarcangeli – sono contenta di questo progetto, perché a gestirlo è una impresa composta da tutte donne e questo dà un valore aggiunto, sia per quel che riguarda la valorizzazione del lavoro femminile, oltre che della produzione agricola per il territorio, quindi siamo molto contenti”.

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