SANTA MARINELLA – Questa mattina il consiglio comunale di Santa Marinella, con il voto favorevole della maggioranza, e dell’ opposizione di centrodestra, ha approvato la delibera di istituzione della nuova provincia Porta d’Italia.

Grande soddisfazione è stata, nuovamente, espressa dal sindaco Pietro Tidei che ha salutato l’evento come «una pietra miliare nella storia, non solo della città, ma di un territorio che può essere, anche geograficamente compreso nei confini dell’antica Etruria».

«Un atto importante, perché abbiamo aperto una pagina nuova per questo territorio e siamo orgogliosi di essere stati il primo comune ad aver compiuto questo passo – afferma Tidei - che, da oggi, ci permette di guardare con maggiore ottimismo al nostro futuro e soprattutto al futuro dei nostri figli. Siamo la provincia che come ho avuto già modo di dire, ha al suo interno, il più grande aeroporto internazionale d’Italia e il primo porto crocieristico d’Europa ma non dimentichiamoci che siamo un territorio omogeneo grazie alla presenza di altre infrastrutture quali la ferrovia la strada statale Aurelia, e un lungo tratto dell’autostrada A12 che collega Fiumicino con Civitavecchia e Tarquinia. Oggi siamo in grado di poter cominciare ad accelerare sullo sviluppo di questa vasta area».

«Questa nuova fase che si è aperta oggi, ci lascia ben sperare sulla possibilità di raggiungere altri importanti obiettivi per due motivi molto validi e incontrovertibili. Con l’autonomia differenziata e la modifica della legge “Del Rio” le provincie avranno nuove e maggiori competenze e dunque anche opportunità di accedere e ottenere maggiori risorse economiche – spiega il sindaco di Santa Marinella - Di conseguenza sarà possibile dare concrete e più immediate risposte, alle più svariate esigenze della popolazione dei diversi comuni del territorio che ricadranno all’interno della nuova provincia Porta d’Italia».

«Voglio ringraziare, infine, tutti i componenti del consiglio – conclude Tidei – che hanno voluto aderire a questa proposta e mi auguro che da questo momento i rapporti anche con le minoranze possano essere più distesi e costruttivi poiché ritengo sia di fondamentale importanza lavorare in sinergia per il futuro e il bene non solo della nostra città ma di tutto questo territorio”.

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