Un esperto informatico per passare al setaccio i cellulari dei sei operatori socio-sanitari raggiunti da misure cautelari e delle altre persone indagate a piede libero tra cui il direttore Mariano Perugini nell’ambito dell’inchiesta sui maltrattamenti agli anziani della casa di riposo di Latera.
L’affidamento dell’incarico ad Andrea Mandarino da parte della Procura avverrà nei prossimi giorni. L’accertamento, disposto dal pm Claudio Serracchiani che coordina le indagini, sarebbe volto ad approfondire i rapporti tra gli operatori socio-sanitari e la dirigenza di Villa Daniela. In particolare gli investigatori vogliono chiarire se Perugini era a conoscenza di quanto stava accadendo nella struttura che dirigeva.
Stando agli atti dell’indagine l’uomo avrebbe contattato telefonicamente una delle ex operatrici che si era licenziata e le avrebbe detto che “non si doveva permettere di dire nulla di quello che aveva visto all’interno della struttura”.
L’avrebbe anche minacciata dicendole: “se parti ti rovino, non troverai più lavoro in nessuna struttura, ti ostacolo in tutte le strutture in cui andrai a lavorare”.