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ROMA - Il Carnevale Storico di Civita Castellana esce dai confini provinciali per diventare un evento di carattere nazionale: a 48 ore dall’inizio della manifestazione, oggi pomeriggio la presentazione ufficiale dell’edizione 2025 alla Camera dei deputati. Padrone di casa, l’onorevole Mauro Rotelli, che ha moderato l’incontro, cui hanno preso parte il sindaco di Civita Castellana, Luca Giampieri; il presidente della Fondazione Carnevale Civitonico, Luca Bobboni; il dirigente scolastico dell’istituto Midossi, Alfonso Francocci; Luisa Piacentini, membro della segreteria tecnica del ministero della Cultura. «È un piacere e un grande onore presentare qui, nella sede della Camera dei Deputati, l’edizione 2025 del Carnevale storico civitonico - ha afferma il sindaco Giampieri -. Pertanto non posso che ringraziare l’onorevole Mauro Rotelli per l’ospitalità e la vicinanza, l’assessore al Turismo e Spettacolo Simonetta Coletta e la Fondazione per l’organizzazione e l’impegno costante. Il concorso di gala dei carri allegorici - ha aggiunto il primo cittadino - si svolgerà per tre domeniche consecutive, dal 16 febbraio fino al 2 marzo. L’evento, noto ad un pubblico ampio e dal grande potenziale attrattivo, richiamerà complessivamente circa ottomila figuranti che invaderanno la nostra cittadina dando vita ad un coinvolgente, colorato ed emozionante tripudio di festa e folklore». «Una manifestazione importante per l’intera provincia di Viterbo – ha sottolinea il deputato di Fratelli d’Italia, Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente della Camera -, il cui valore è stato riconosciuto dalla Regione Lazio e dal ministero della Cultura, che lo ha inserito nel circuito dei carnevali storici a livello nazionale, tra quelli la cui tradizione supera i 600 anni di storia. Un’attenzione e un apprezzamento che fa non inorgoglire gli addetti ai lavori e chi vive questo territorio». «Trovo molto interessante la scelta operata dal Comune - ha concluso l’onorevole Rotelli - di creare la Fondazione per il Carnevale Storico Civitonico, un ente ad hoc per curare la realizzazione e ogni dettaglio di questa straordinaria manifestazione». «Come istituto scolastico, la partecipazione al Carnevale Civitonico è stato un modo per impegnare attivamente gli studenti in un evento di notevole rilevanza per la nostra cittadina», ha aggiunto Francocci. «La realizzazione del Carnevale Civitonico - ha detto infine Bobboni - ha visto coinvolti oltre agli storici carnevalari, professionisti, aziende, artigiani e cittadini, che si sono prodigati per offrire ai partecipanti un momento di svago e goliardia».
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