ALLUMIERE - Il biancarolo dal cuore d'oro Carlo Marazzi ancora protagonista di una buonissima azione a favore delle popolazioni alluvionate. Carlo Marazzi, noto elettricista da sempre impegnato nel sociale, dopo aver visto la difficoltà dei residenti di Faenza ha organizzato una raccolta e poi si è recato a Faenza con il proprio mezzo stracarico di generi alimentari, detersivi per la casa, stracci, strofinacci, scope, spazzoloni ed altro materiale per l’uso quotidiano, shampoo, saponi e tutto quello che serve per l’igiene intima, la carta igienica, nonchè il materiale scolastico. "Sono andato a Faenza venerdì scorso - spiega Marazzi - nonostante l’allerta meteo, in un punto di raccolta che la Caritas ha allestito per raccogliere gli aiuti. Qui ho scaricato tutto con grande gioia da parte della ragazza del punto raccolta, Nicoletta. Devo dire che di materiale ne avevano parecchio e di tutti i tipi sempre grazie alle donazioni. Da Nicoletta mi sono fatto dare indicazioni dove poter fare qualche foto, con le quali, se aiutato da qualcuno, potrei allestire una esposizione per una ulteriore raccolta fondi per le persone che hanno perso completamente casa. Mi sono fatto un giro e i danni maggiori sono stati a Traversara o Borghetto Traversata vicino Bagnacavallo, dove due abitazioni sotto l’argine sono sparite nel nulla. Nelle due precedenti spedizioni (Cervia e Campi Bisenzio) non ho visto mai nulla di simile. Nell'area di Faenza ho visto case, taverne e garage allagati fino al soffitto; a stupirmi è stato soprattutto il cedimento del’argine del Fiume Lamone con le abitazioni spazzate via. Questa volta avendo sostituito la macchina non avevo tutta la capienza della precedente: la prima volta avevo una Renault Kangoo con tanto di gancio traino e carrello (carrello che ho riempito in occasione dell’alluvione di Campi Bisenzio) considerata furgone anche se vetrata, attualmente, invece, ho una Jeep Renegade che, nonostante tutto, mi ha permesso di caricare due bancali e mezzo di materiali. Sono andato a Faenza il giorno 4, venerdi (nonostante l’allerta Gialla/Arancione, ma anche su indicazioni di Alfonso visto che la Pro Civ ha indicazioni meteo precise).

Devo dire che di materiale ne avevano parecchio e di tutti i tipi sempre grazie alle donazioni. Da Nicoletta, la ragazazza che era al punto raccolta, mi sono fatto dare indicazioni dove poter fare qualche foto, che se aiutato ci si potrebbe fare una esposizione per un ulteriore raccolta fondi per le persone che hanno perso completamente casa (due abitazioni letteralmente spazzate via e presumo quelle adiacenti da abbattere). Ho visitato anche altre zone e ho visto che l’alluvione ha causato parecchi danni sia alle abitazione , alle strade e alle colture (vigne divelte come altre piantagioni di vario tipo). Allumieraschi e Tolfetani hanno dimostrato ancora una volta di avere il cuore d'oro e in tanti hanno provveduto a fare le donazioni di prodotti utili. "Ringrazio le insegnanti di Alumiere che hanno raccolto soldi e comprato materiali scolastici autonomamente - prosegue Grazie a Dalia Pelliccioni della tabaccheria Pesoni, che è stata attivissima, proprio come il supermercato “Meta” di Allumiere; grazie al Centro Anziani di Tolfa, l'Agricoladi Bentivoglio Enzo, il Rione Rocca, l’Alimentari Vecchioni Tolfa, la comunità di La Bianca, l’Alimentari Sestili Augusto, il Ristorante Rischio, Edicola Più, Alimentari Vecchioni, la Scuola Media tramite la Prof. Giuseppina Esposito, la Fidapa”.

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