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CERVETERI - La realizzazione della ciclabile non è ancora terminata ma i lavori fino ad oggi eseguiti sollevano, da parte dei residenti, parecchi dubbi e perplessità. Il percorso pensato dall’amministrazione e in fase di realizzazione nell’ambito del progetto "Moveco-Cerveteri e Fiumicino, sulla linea dell'eco-mobilità" presenta tanti ostacoli: dall’eliminazione di posti auto (si parla di quasi 500 parcheggi in meno), all’ampiezza della corsia (non adatta sicuramente al passaggio di due bici in contemporanea e che fa temere la realizzazione della corsia di ritorno dall’altro lato della strada, con il pericolo di nuovi posti auto pronti a sparire), fino ad arrivare alle problematiche da tempo presenti nella frazione e ancora non risolte. Illuminazione pubblica, segnali stradali orizzontali e verticali da rifare, marciapiedi sconnessi e invasi dalle sterpaglie. E poi, per altri residenti c’è la questione sicurezza: «Speriamo vengano aggiunti dei cordoli», scrivono sui social. Da qui la decisione di procedere con una raccolta firme per vederci chiaro. Promotori il comitato cittadino Cerenova - Campo di Mare. «Non siamo contrari alle piste ciclabili», ci tiene a precisare Alessio Catoni, «anzi, considerando che il manto stradale di Cerenova, nella maggior parte dei casi è impraticabile in bici, benvenga una corsia preferenziale. Il problema, però, come al solito, è il modus operandi di questa amministrazione che non ascolta la cittadinanza». Riflettori puntati sul progetto, ideato circa 4 anni fa dall'allora assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Zito e che oggi, a distanza di anni, con l'aumento della popolazione, «soprattutto nel post covid», non è più attuabile al 100%. I cittadini vorrebbero sì la ciclabile ma nello "stile" ladispolano, con dei cordoli a protezione del tracciato e soprattutto più ampia così da consentire il transito di due bici contemporaneamente. Il tutto ben segnalato. «La mappatura dei lavori - spiega ancora Catoni - è molto ambigua. Vorremmo capire se, nelle parti dove già esiste una ciclabile, questa sarà oggetto di restyling oppure no e in che modo sarà fatto». «Inconcepibile», poi, la sottrazione di tutti quei posti auto. «Siamo pronti a raccogliere le firme. Ribadiremo ancora una volta che vogliamo risposte dal sindaco. Risposte che dovrà dare davanti alla popolazione».
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