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“Donare per donarsi” e “Mach 4 Live”, un concorso ed un evento per le donazioni. Ieri, nella sala conferenze della Cittadella della Salute, è stata presentata prima l’edizione 2024 del concorso “Donare per donarsi”, iniziativa promossa dal Tavolo del volontariato “Donazione ed educazione alla salute” della Asl di Viterbo, che si terrà giovedì 23 maggio alle 17.30 al teatro dell’Oratorio della parrocchia dei Santi Valentino e Ilario di Viterbo. Quindi “Mach 4 Live”, la campagna nazionale Admo di informazione e sensibilizzazione per iscrivere nuovi potenziali donatori al Registro italiano donatori midollo osseo.
Sono stati 1072 gli studenti coinvolti in “Donare per donarsi” per 14 istituti scolastici che hanno aderito per la promozione della donazione degli organi tra la popolazione studentesca delle scuole primarie e secondarie di primo grado della Tuscia. Nella giornata saranno esposte le opere artistiche vincitrici del concorso sulla donazione che sono degli istituti: Santa Maria del Paradiso di Viterbo; Falcone e Borsellino con i plessi di Vallerano e Vignanello; le Suore Francescane di Civita Castellana; il Pio Fedi dei plessi di Vitorchiano, Celleno e Grotte Santo Stefano; Anna Molinaro plessi di Golfarelli, Mosse e Zepponami; Il Manzoni di Montefiascone, l’istituto Monaci dei plessi di Soriano e Gallese ed il Santa Lucia Filippini di Montefiascone.
“Mach 4 Live”, invece, si svolgerà domenica 26 maggio dalla 15 alle 19 all’interno della Città a Colori a Valle Faul: ci sarà un camper targato Croce Rossa Italiana e Admo con il personale medico ed infermieristico della Asl di Viterbo con la possibilità di fare prelievi che permetteranno di entrare nella banca dati dei donatori di midollo osseo. «Ritengo di essere un direttore onorato e fortunato – ha detto il commissario straordinario Asl Viterbo – per stare in un territorio che ancora esprime valori difficili da trovare in altri. La Direzione non potrà che supportare questo percorso e potenziare ciò che esiste con le associazioni. Serve ampliare il concetto di generosità: donare anche il tempo verso gli altri con l’ascolto». Bianconi ha precisato inoltre che «focalizzeremo su due punti specifici, il disagio giovanile e la fragilità degli anziani. L’ascolto è la chiave giusta per affrontare problemi come queste tematiche ed occorre capire che le stesse problematiche sono cambiate rispetto a 10, 20 o 30 anni fa. Con le associazioni e i Comuni dobbiamo capire la migliore proposta per anticipare i disagi da affrontare. Ci sono nuove emergenze ed urge la compartecipazione alla generosità». Patrizia Galeotti, referente provinciale dell’associazione malati di reni, ha lodato i ragazzi per «i lavori meravigliosi elaborati in video, diapositive ed altro messi in campo», mentre Paola Massarelli, referente Admo di Viterbo, ha riportato un aneddoto. «Una bambina a Montefiascone – ha detto Massarelli – ha detto che il suo migliore regalo è stato avere sua mamma ancora con lei grazie a sua zia che le ha donato un rene: ecco il migliore esempio di empatia verso l’altro».
Per il concorso Paola Massarelli ha detto che «daremo a tutti un gadget oltre ai primi 3 premiati grazie al Rotary club Bolsena e ducato di Castro». Teresa Riccini, coordinatrice della Dot della Asl ha spiegato che «nei primi 4 mesi del 2024 ci sono state 124 donazioni anche se in attesa ci sono ancora 1100 persone: di queste 10 hanno riguardato il cuore e 48 il fegato. Rispetto a qualche anno fa c’è minore opposizione alla donazione di organi e tessuti». Luigi Mechelli, presidente provinciale Avis, ha parlato «del lavoro intenso con il centro trasfusionale, siamo autosufficienti per la donazione del sangue e vicini anche a quella del plasma che ci porterà ad essere la prima provincia del Lazio in tal senso».
Erano presenti alla conferenza stampa anche Monia Paolini, presidente Aido provinciale; Stefania Stefani, coordinatrice del Tavolo Donazioni ed educazione alla salute e Silvia Da Ros; Patrizia Galeotti, referente provinciale dell’associazione malati di reni. Per l’evento Mach 4 Live Paola Massarelli ha precisato che «il camper sarà dentro La Città a colori per prendere maggiori donatori possibile: solo un donatore di midollo osseo su 100 mila è compatibile: l’anno scorso 1800 persone si sono ammalate di leucemia e ampliare i donatori è l’unica risposta possibile».