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MONTALTO DI CASTRO – A stretto giro arriva la risposta di Caci e Corona: «La replica del delegato alla Polizia locale di Montalto di Casto Nino Rosi non regge. Gli avevamo chiesto chiarimenti sulla mancata partecipazione ad un importante bando regionale. E lui, per giustificare l’inefficienza, cita, appositamente, solamente la misura che riguarda i corsi di pilota di droni. Come già specificato nella nostra nota precedente gli ricordiamo che Polizia locale 4.0, riguardava anche finanziamenti per l’acquisto di autovetture, motoveicoli e motocicli, oltre al corso da lui citato. E’ preoccupante che Rosi non conosca i termini del bando, e a questo punto ci chiediamo se parla con la Polizia locale che rappresenta. Perché se lo avesse fatto, si sarebbe accorto ad esempio che avrebbe potuto sostituire la Fiat Tipo o la Panda. Scorrendo l’albo pretorio ci si accorge infatti come molto spesso i mezzi siano in officina per interventi di riparazione. Oppure poteva pensare di sostituire gli scooter, quasi abbandonati e poco utilizzati. Ci sono ad esempio comuni come Viterbo che tramite questo bando hanno acquistato due nuove moto, o come Canino che ha usato il contributo per un’autovettura. Insomma, siamo sicuri che quei 20mila euro di contributo del bando regionale proprio non ci servivano? Saranno forse impazziti i comuni di Canino, Capranica, Celleno, Civita Castellana, Ronciglione, San Lorenzo Nuovo, Tuscania, Valentano, Vetralla e Viterbo che hanno presentato domanda? Non crediamo proprio. Invitiamo, con spirito propositivo Rosi a leggere bene i bandi così da evitare figuracce e per il bene della sicurezza di Montalto e Pescia. Infine, già che ha preso la penna per replicare, ci interesserebbe sapere quale iter amministrativo ha adottato per l’ordinanza su Rompicollo di maggio 2023».
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