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«Non mi sarei mai immaginata di constatare che un servizio importante come quello dell’ambulatorio sociale di Santa Barbara fosse costretto a fermarsi perché il Comune ha, inspiegabilmente, scelto di non sostenerne le attività«. Lo dice con estrema chiarezza, Luisa Ciambella, capogruppo di Per il Bene Comune che sta promuovendo una racconta fondi per contribuire all’attività dell’ambulatorio sociale che dal 1° maggio ha dovuto, addirittura, sospendere la prescrizione di farmaci.
«Lo scorso mese di aprile, ricevendo le forti preoccupazioni dell’associazione Abc e del dottor Marenzoni, sul rischio reale di sospendere le attività degli ambulatori sociali per mancanza di fondi - spiega Luisa Ciambella - come gruppo Per il Bene Comune, avevamo presentato un emendamento al bilancio che prevedeva l’utilizzo di 4.500 per risolvere la carenza di medicinali. L’emendamento venne bocciato sulla scorta di un non bene identificato “benefattore” di cui l’amministrazione aveva ricevuto la disponibilità per coprire le difficoltà economiche dell’ambulatorio. Di questo “benefattore”, ad oggi, non c’è traccia e l’ambulatorio ha interrotto la prescrizione dei farmaci».
«Dopo un mese - continua il capogruppo - nulla è stato risolto. E’ una situazione inaudita, il Comune non può nascondersi, di fronte alla necessità di sostenere un servizio rivolto a quelle fasce di popolazione in difficoltà economiche e non solo. Di fronte a questo immobilismo dell’amministrazione abbiamo deciso, come associazione Per il Bene Comune, di promuovere una raccolta fondi a sostegno dell’ambulatorio sociale. Se la politica non fa niente sono sicura che saranno i viterbesi a dare il buon esempio». Per sostenere l’attività dell’ambulatorio sociale si può effettuare un versamento direttamente all’IBAN dell’associazione Abc: IT14Y08931145080000105 05345.