SANTA MARINELLA – Inizia da oggi e continuerà per i mesi di maggio e giugno, il periodo di fermo biologico relativo ai ricci di mare. Questo vuol dire che, in questo breve periodo, non si potrà essere prelevato neppure il numero di 50 echinodermi a persona, ma deve essere lasciato tranquillo in mare, per garantire la sua esistenza in futuro, oltre al fatto di evitare una sanzione di qualche migliaio di euro. Ricordando che per poter essere detenuto o servito nei ristoranti, dovrà essere dimostrata la sua provenienza e la data di eventuale abbattimento della temperatura, attraverso la prevista documentazione di tracciabilità ed il registro dell’abbattitore, dove l’ultima data consentita potrà essere quella del 30 aprile.

«Educhiamo chi non rispetta il ciclo naturale del mare - dice Filippo Lucatello su facebook - evitando di chiedere, consumare, ordinare uno spaghetto o un crostino ai ricci. L’offerta illecita si combatte con l’azzeramento della domanda, è per il nostro futuro».