LADISPOLI – Torna l’incubo dei roghi tossici e la popolazione lancia l’ennesimo allarme su un fenomeno a quanto pare sempre attuale. Anche perché domenica sera una coltre di fumo si è elevata nella zona della statale Aurelia.
Non si tratterebbe di un incendio scoppiato per cause naturali e l’odore acre è stato avvertito in quasi tutte le zone della città. Centinaia e centinaia le segnalazioni dei residenti sui social, cittadini che magari hanno avvertito ancor di più l’aria irrespirabile con le finestre ancora aperte per via delle temperature praticamente estive.
Che si tratti di sterpaglie, plastica o rifiuti di vario tipo ancora non è chiaro.
«Puzza di bruciato anche al Miami, forse i roghi notturni dei soliti ignobili» è la testimonianza di Angelo Sarno del comitato Miami. «Questo fumo proviene dalla zona Aurelia», è la segnalazione di Roberto.
«Nel quartiere Cerreto non si riesce a respirare» ecco un altro commento di Daniela. Per diverse settimane in realtà non se n’era più sentito parlare di questi misteriosi roghi. Esalazioni di volta in volta segnalate al Miami, nelle periferie di Monteroni, Olmetto e Boietto, alcuni mesi fa persino a Marina San Nicola.
I roghi ultimamente sul litorale sono monitorati attentamente dalle forze dell’ordine. Il mese scorso gli agenti del commissariato di via Vilnius hanno denunciato penalmente due persone sorpresi mentre stavano dando fuoco a materiali che al contrario andrebbero smaltiti correttamente in centro specializzati.

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