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SANTA MARINELLA - La sicurezza dei cittadini e la salvaguardia del territorio in caso di calamità, questo il contenuto del nuovo Piano di Emergenza Comunale. E’ approdata infatti in consiglio comunale, la delibera relativa alla stesura definitiva del nuovo e aggiornato piano di emergenza. La bozza definitiva, era stata presentata mesi fa, dal sindaco Tidei, dall’assessore Amanati e dal comandante della Polizia Locale Marinangeli, ai rappresentanti della Protezione Civile, della Misericordia, del Nucleo Sommozzatori e delle Cri. Il precedente elaborato, adottato negli anni passati, andava aggiornato sulla base delle nuove normative di protezione civile nazionali.
“Prevenire - ha ribadito Amanati - è l’unico vero sistema di cui disponiamo per mitigare il rischio e contenere i danni, in caso di alluvioni, terremoti e trombe d’aria. Entrando nel dettaglio, il piano è la progettazione e l’organizzazione di ogni attività e delle procedure che si devono adottare per affrontare un evento calamitoso. Si tratta di uno strumento indispensabile per organizzare le attività di intervento dell’intero apparato d’emergenza, da quello comunale a quello sovracomunale, dal volontariato alla popolazione.
“La stesura del nuovo Piano d’Emergenza Comunale – spiega il sindaco - ha tenuto conto dei rischi esistenti sul territorio e delle variazioni degli scenari che si possono presentare in caso di calamità di varia entità. Nel Pec si tiene conto ad esempio dei pericoli di esondazione, delle frane, degli incendi boschivi che, dei sismi, delle perturbazioni climatiche e per ulteriore completezza è stato inserito anche il verificarsi di un maremoto. Il Piano viene redatto tenendo conto delle linee guida del Dipartimento Nazionale e Regionale della Protezione Civile e deve essere periodicamente aggiornato e essere facilmente accessibile ai soccorsi anche esterni alla città. Il piano di protezione civile è, infatti, l’unico strumento destinato a regolare e organizzare non solo le azioni di prevenzione, ma anche quelle di soccorso”. “Affinché sia realmente efficace però – conclude Amanati - deve essere ampiamente pubblicizzato, poiché è necessario che anche la popolazione, in caso di emergenza, sia informata su come comportarsi. Per questo motivo l’amministrazione sta pensando di organizzare delle giornate formative”.
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