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CIVITAVECCHIA – Cosa si cela dietro alle forti esplosioni che nelle ultime settimane stanno destando non poca preoccupazione tra i civitavecchiesi? Boati fortissimi che nel cuore della notte fanno saltare dal letto le persone, causati da bombe carta di costruzione artigianale. Tanta paura e niente danni, nella maggior parte dei casi, altre volte invece saltano i portoni dei condomini, i citofoni, o addirittura i vetri delle abitazioni. Bravate di ragazzini, verrebbe da dire, difficili da arginare poiché gli autori dopo aver fatto esplodere l’ordigno hanno tutto il tempo di allontanarsi, appostarsi e gustarsi la scena dell’arrivo delle forze dell’ordine. Ma seguendo la letteratura criminalistica, ci si accorge che tali fenomeni potrebbero nascondere altro. Le forze dell’ordine sono già al lavoro per fare luce sugli episodi di ordigni esplosi soprattutto in periferia, ripartendo da un accurato screening dei residenti delle zone interessate dal fenomeno. Da quelle parti risiedono pregiudicati? E in tal caso, che tipo di precedenti penali hanno? Hanno mai avuto a che fare con la droga? E proprio dal mondo degli stupefacenti potrebbero arrivare risposte certe, dal momento che il dilagante fenomeno di spaccio sul territorio è ormai da tempo un dato di fatto acclarato, viste le numerose operazioni di polizia portate a termine. Nel 2021 a Siracusa, un’inchiesta mise in relazione le bombe carta fatte esplodere con ritorsioni per presunti debiti di droga non saldati. E a Civitavecchia quello di non pagare è un vizio di vecchia data che spesso accomuna “buoni” e “cattivi”. Ordigni che esplodono una, due, tre volte senza causare danni, e ordigni che alla fine lasciano sull’asfalto i segni evidenti della mala azione. Se a Milano si usano i fuochi di artificio per annunciare l’arrivo di droga da vendere in un determinato quartiere, perché a Civitavecchia non dovrebbero esplodere bombe carta per ricordare a chi ha il vizietto che la bamba non è gratis? Tutto materiale per le forze dell’ordine, mentre i social continuano a denunciare casi su casi di esplosioni in piena notte. L’ultimo, in ordine di tempo, quello tra San Gordiano e Campo dell’Oro. Nella notte tra sabato e domenica, qualcuno ha fatto esplodere un ordigno, nella zona periferica, creando allarme tra i residenti.
Rimane tuttavia aperta la pista delle ragazzate: i soliti giovanotti che in vista delle festività natalizie fanno le prove tecniche di esplosione in strada. Anche se, in questo caso, il rumore prodotto dalle esplosioni non è quello solito. E neppure i danni.