LADISPOLI – Paura ma un serpente in spiaggia, ennesimo caso di avvistamento per altro sul territorio. In pochi minuti però sono arrivati i volontari delle guardie zoofile di Fareambiente Ladispoli che hanno preso il rettile, precisamente un biacco, nei pressi dello stabilimento Malibù Beach liberandolo poi in un ambiente più adatto alla specie. Anche nei mesi scorsi era accaduto nel tratto centrale di via Regina Elena. In quel caso però era un “Pantherophis Guttatus”, o meglio definito come serpente del grano catturato dai Nogra. I membri della associazioni preposte corrono da una parte all’altra del territorio per via delle segnalazioni: nei pressi dei fiumi e all’interno delle abitazioni. L’ultimo avvistamento a Cerveteri, in via Doganale. «Mai mi era accaduto – commenta Vittoria - di trovare un serpente alla porta di casa, a me piccolo, ma a mia cognata che abita sotto un po' più grande e nero».

Gli esperti tendono a rassicurare. «Effettivamente le chiamate continuano ad arrivare – spiega Fabio Di Matteo, responsabile di Fare Ambiente Cerveteri – per il recupero dei malcapitati rettili da cittadini diciamo allarmati non abituati a questi incontri particolari. Questo è un anno particolare per l’eccessivo caldo e la mancanza di pioggia, quindi credo i rettili ci faranno compagnia ancora per un po’ di tempo. L’importante è non ucciderli ma chiamare le persone competenti».

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