Il titolare di un autolavaggio è stato denunciato dai carabinieri di Ronciglione per sfruttamento del lavoro clandestino e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Si tratta di un egiziano titolare di una stazione di servizio con autolavaggio.

L’operazione è scaturita in seguito a un normale controllo svolto dai carabinieri della Stazione di Caprarola nei confronti di due cittadini marocchini notati mentre, dall’area di sosta dei pullman provenienti dalla capitale, si incamminavano verso il centro storico.

Nella circostanza, i due stranieri hanno riferito di abitare da poco tempo a Caprarola, presso l’abitazione di proprietà di un conoscente senza che, tuttavia, quanto affermato trovasse riscontro in un formale contratto di affitto e nella prescritta cessione di fabbricato.

Pertanto, sono stati svolti ulteriori approfondimenti che hanno consentito di appurare che da alcuni giorni i due stranieri lavoravano, senza contratto di lavoro e in assenza di permesso di soggiorno, per un cittadino egiziano titolare di una stazione di servizio, peraltro proprietario della casa per cui i due stranieri pagavano un affitto in nero di 350 euro al mese.

I fatti sono stati riferiti all’autorità giudiziaria e, per quanto concerne l’assenza del contratto di affitto, all’Agenzia delle entrate.

Gli esiti dei controlli disposti dal Comando provinciale dei carabinieri di Viterbo, svolti in collaborazione con i carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro e del Nucleo antisofisticazione e sanità del capoluogo, saranno approfonditi per accertare eventuali altri episodi di sfruttamento della manodopera extracomunitaria.