CERVETERI – Si ritorna in aula, oggi, per un nuovo consiglio comunale. La squadra di governo però è sempre dimezzata e gli innesti promessi non sono ancora arrivati, segno di una crisi che non sembra sulla via della risoluzione dopo il caos esploso a maggio con le dimissioni di due assessori. Si continua a navigare a vista, la maggioranza ha perso parecchi “pezzi” e si punta a un accordo programmatico sui punti che di volta in volta verranno inseriti all’ordine del giorno. Oggi, appunto, mozioni e interrogazioni delle forze di opposizione. Si parlerà di aree verdi e del campo di calcetto di Borgo San Martino. Spazio anche del cimitero di Ceri che versa in una condizione di abbandono. Discussione prevista pure sull’ex pineta di Ceri e sulle tariffe nuove delle utenze idriche. Infine verranno chieste spiegazioni sull’ascensore rimasto ko dallo scorso maggio all’interno dell’istituto scolastico Don Milani di Valcanneto. Non passa comunque inosservato questo scenario politico di spaccatura con i rappresentanti di Governo Civico, di cui l’ex sindaco Alessio Pascucci è leader e quelli dell’altra lista di Cerveteri Democratica. «La crisi che sembra non trovare una soluzione, sta complicando la salute della città - dichiara - Gianluca Paolacci, consigliere di opposizione - e non si vede un futuro roseo. Stanno discutendo tra di loro ormai da mesi per decidere su come spartirsi gli assessorati. Invece di fare azioni per il bene di Cerveteri, cominciando a pensare a quali progetti poter realizzare, litigano perché vogliono che si rispettino i patti presi in campagna elettorale. Intanto vedo una città in declino, che non ha servizi, che ha molte criticità, per le quali non si sta lavorando. Non vi è un'opera in agenda, i cittadini chiedono a gran voce una struttura per lo sport e per i giovani, che stiamo perdendo poiché non offrendogli nulla vivono la quotidianità lontano da qui».

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