FIUMICINO - È ufficiale: è stato firmato l’accordo che proroga la Cassa integrazione straordinaria (Cigs) fino al 31 gennaio 2025 e che evita la procedura di licenziamento collettivo.

L’accordo per la proroga della Cigs, che era scaduta il 31 dicembre 2024, interessa 2118 dipendenti di Alitalia.

Tanta la soddisfazone espressa dal sindaco di Fiumicino Mario Baccini: «Una vittoria importante per i lavoratori di Alitalia e per l’intera città di Fiumicino. Il risultato raggiunto, segna una nuova speranza per molte famiglie del territorio che da tempo vivono nell’incertezza»

Il Primo Cittadino sottolinea l’importanza dell’intervento del governo centrale: “Un ringraziamento particolare va al Governo Meloni per aver ascoltato le richieste dei sindacati e delle istituzioni locali, mettendo in campo risorse fondamentali per garantire la stabilità occupazionale. La decisione di prorogare la CIGS è un segnale forte di attenzione alle difficoltà che i lavoratori stanno affrontando – aggiunge -. Per dare un futuro concreto ai dipendenti, è necessario lavorare ulteriormente sulla loro riqualificazione e sul ricollocamento, ma oggi possiamo dire che il rischio di licenziamento collettivo è stato scongiurato».

«L’accordo raggiunto rappresenta un ulteriore importante passo in avanti nella direzione da noi da tempo auspicata». Così commenta in una nota la Uiltrasporti.

«La proroga, adottata mettendo in campo anche le risorse del fondo di solidarietà, permette di scongiurare il licenziamento. È necessario ora - continua la Uiltrasporti - arrivare ad una soluzione strutturale, che permetta l’attivazione di politiche attive e di riqualificazione per il reimpiego di questi lavoratori altamente specializzati, come inizialmente previsto dai piani di sviluppo di Ita Airways e delle altre realtà nate da

Alitalia, soprattutto in questo anno giubilare. La nostra richiesta - conclude la Uiltrasporti - di proroga era dettata da necessità oggettive e motivata dal ritardo dello sviluppo dei piani industriali delle società di handling, volo e manutenzione che hanno ereditato le attività da

Alitalia. Continueremo quindi a lavorare fino a quando non arriveremo ad un totale reinserimento nel ciclo lavorativo di tutti i lavoratori».

«Soddisfazione per il risultato raggiunto, per nulla scontato fino a pochi mesi fa, frutto di interlocuzioni costanti con il Governo che, attraverso la legge di bilancio, ha provveduto al finanziamento necessario». Lo dichiarano ` Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl.

«Lo strumento conservativo della Cigs, fortemente sostenuto dalle organizzazioni sindacali e associazioni professionali, - sottolineano i sindacati - tutela gli oltre 2 mila lavoratori tuttora alle dipendenze delle società in amministrazione straordinaria».

«Questo ulteriore periodo di cigs - spiegano le organizzazioni sindacali - si colloca inoltre in un momento particolarmente importante, all’alba dell’imminente ingresso di Lufthansa in Ita-Airways che fungerà da volano al settore, già in forte sviluppo ed espansione, del Trasporto Aereo». «La piena rioccupazione del personale resta - affermano ancora Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo e Anpac - il nostro obiettivo principale, con l’auspicio e l’impegno, che l’accordo odierno sia funzionale a individuare soluzioni di reintegro nel mondo del lavoro partendo prioritariamente dalle aziende che hanno rilevato gli asset delle società del Gruppo Alitalia».