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LADISPOLI - Il tracciato rosso in quel tratto di via Venezia aveva visto la luce solo la scorsa settimana, dopo lo stop al cantiere durato per diverso tempo.
E ora, in un batter d’occhio è tutto da rifare.
Non c’è pace per la ciclabile della discordia. Proprio nei giorni scorsi il tracciato è stato “raso al suolo” con degli escavatori. E i cittadini e diversi politici di opposizione si chiedono il perché. A quanto pare tutto sarebbe stato causato da alcune sovrapposizioni tra il cronoprogramma dei lavori del tracciato dedicato alle due ruote, con altri interventi urgenti legati alle infrastrutture dei sottoservizi. Dal palazzetto comunale assicurano che terminati questi nuovi lavori, tutto sarà ripristinato senza alcun costo aggiuntivo per le casse comunali.
Ma rassicurazioni a parte, i cittadini continuano a puntare il dito sulla scelta di far passare la ciclabile in una strada stretta come quella di via Venezia, dove addirittura il passaggio pedonale sarebbe stato praticamente ridotto all’osso se non addirittura annullato del tutto. Il progetto potrebbe comunque essere rivisto, almeno in parte, come annunciato nelle scorse settimane dal sindaco Alessandro Grando durante un’intervista rilasciata da Centro Mare Radio.
A preoccupare i cittadini, oltre all’eliminazione di decine e decine di posti auto, è anche la sicurezza dei pedoni. E anche in questo caso il palazzetto comunale, «in osservanza alla vigente normativa in termini di viabilità - spiegano - metterà in campo tutti gli accorgimenti necessari al fine di far coesistere, in sicurezza, flussi pedonali e ciclabili».©RIPRODUZIONE RISERVATA