«Ci sono accertamenti in corso ma non c’è nulla di preoccupante». La sindaca Chiara Frontini ha riferito in consiglio comunale sull’episodio avvenuto tre giorni fa a San Faustino dove alcuni residenti hanno detto di aver sentito alcuni spari di pistola e visto un uomo incappucciato allontanarsi.

Rispondendo a un’interrogazione della consigliera Luisa Ciambella (Per il Bene comune), la sindaca ha detto che proprio giovedì mattina ha partecipato a una riunione in prefettura dove c’erano i vertici di polizia e carabinieri e, nella circostanza, si parlato di questo fatto.

«Ci sono accertamenti – ha spiegato – c’è stata una riunione con il questore e le forze dell’ordine, da cui è emerso che non si tratta di un episodio di malavita, non c’è stata alcuna aggressione. Nulla di preoccupante, si tratta di un cittadino». La sindaca, nel mantenere il riserbo sulle indagini in corso, ha tenuto però più volte a sottolineare che non «c’è nulla che possa arrecare pericoli per la pubblica incolumità».

Da quanto si è potuto apprendere le ipotesi, al vaglio degli inquirenti sarebbero tutte aperte: dalla goliardata all’avvertimento. Non è escluso, neanche, che gli spari uditi possano essere stati provocati da una pistola caricata a salve.

Il fatto sarebbe avvenuto intorno alle 17,30 di mercoledì. Alcuni residenti hanno riferito di aver sentito due spari e di aver visto un uomo incappucciato e vestito con una felpa nera allontanarsi.

Sta di fatto che l’episodio, al di là delle rassicurazioni della sindaca, ha destato preoccupazione tra i residenti, in un quartiere come quello di San Faustino dove la tranquillità è precaria. Un quartiere, come è noto, spesso al centro delle cronache per lo spaccio e per le occupazioni abusive delle case.