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«La memoria diventa gratitudine per tutto quello che i carabinieri fanno per dedizione, spirito di sacrificio, serietà. Siete impegnati a rendere più umana la società ogni giorno animati da spirito di abnegazione». Lo ha detto don Luigi Fabbri ai carabinieri celebrando ieri la santa messa per Virgo Fidelis, la patrona dell’Arma nella chiesa della Santissima Trinità.
«Quanto cuore mettete nella professione - ha aggiunto- che non è solo un mestiere, ma è la manifestazione pubblica dell’amore che anima il vostro cuore e degli ideali della vostra vita: onestà, giustizia, legalità, rispetto, solidarietà. Svolgere una professione è espressione del cuore». Al termine della Santa Messa, alla quale hanno assistito anche i ragazzi della scuola Fantappiè, ha preso la parola il comandante provinciale, Massimo Friano. Il colonnello si è rivolto ai ragazzi esortandoli a essere «forti per avere il coraggio di essere responsabili» e ha consigliaro loro di provare « a essere persone che iniziano la giornata donando un sorriso a chi hanno vicino e a circondarvi di persone che fanno lo stesso. Anzi di più, fate così e stimolate le persone con cui vi relazionate a fare lo stesso». Il pensiero poi è andato ai comandanti delle stazioni (nella Tuscia ce ne sono 56) «che tutti i cittadini - ha detto - sentono come una ricchezza del territorio, perché nelle piccole comunità della Provincia sono un baluardo, uno scudo, un punto d’ascolto e di confronto cui affidarsi. Ai loro comandanti ricordo ogni giorno che il nostro dovere è quello di non farli mai sentire soli nella difficile missione di prendersi cura delle persone che entrano nelle nostre caserme».
Il comandate provinciale ha ricordato che insieme alla Virgo Fidelis si è commemora anche la “Battaglia di Culquaber” e la “Giornata dell’orfano”. E dopo aver ringraziato della loro presenza i figli e i familiari di tre colleghi morti in servizio nell’adempimento del dovere, ha ricordato che il 21 novembre è anche la giornata nazionale dell’albero. «L’Arma è in prima linea anche su questo versante», ha detto Friano. «Anche quest’anno - ha aggiunto - sono state organizzate una serie di iniziative, nell’ambito della “Giornata nazionale degli alberi”, volte a diffondere la cultura ambientale e della legalità nelle scuole della provincia. La giornata si pone quale ulteriore tappa di uno strutturato percorso di collaborazione dell’Arma con gli istituti scolastici della Provincia iniziato lo scorso anno per affrontare e suggerire ai giovani e giovanissimi momenti di riflessione e di apprendimento su delicati e attuali temi: dalla sicurezza stradale alla violenza di genere e a tutte le forme patologiche di intolleranza, dai comportamenti devianti connessi con l’uso di stupefacenti e l’abuso di alcool, fino a considerare l’impegno istituzionale nella difesa dei diritti umani nei contesti internazionali e senza dimenticare un’ampia panoramica sulle specialità dell’Arma nella prospettiva di un futuro arruolamento».