TARQUINIA – Una vera e propria, stupenda, festa cittadina. L’iniziativa delle Piazzette ha fatto centro. Le persone, nonostante il freddo, hanno preso d’assalto i locali, facendo registrare un po’ ovunque il tutto esaurito su tutti i turni. Un successo ben oltre le aspettative, dove il merito è tutto dei ristoratori e dei locali che hanno creduto ed investito in questo progetto, e di chi si è aggregato a loro, li ha sostenuti e facilitati. E proprio il cibo, con piatti squisiti e limited edition deliziose, è stato il grande protagonista, mettendo in luce la qualità altissima di chi si occupa di food e drink a Tarquinia.

Tutti i tarquiniesi erano in giro, dagli adolescenti ai meno giovani. Finanche alcuni residenti, dapprima affacciati alle finestre, hanno scelto di scendere a salutare gente che non vedevano da tempo. Si è riscoperta una socialità che si vedeva forse solo in eventi tipo il Divino Etrusco. I locali erano pienissimi e le strade pullulavano di persone. La gente ballava e c’è stato chi davvero ha dato tutto sè stesso (epocale Pino House che, nel premiare la miglior ballerina di piazza Cavour, ha incoronato “la più sfinita e senza fiato per aver ballato tanto”). «Abbiamo sentito ripetere in loop la frase: “Ste cose le dovreste fare più spesso” - raccontano gli organizzatori - Anche da residenti al centro». Per Fabio Gagni di Se Ami Tarquinia l'emozione nel fare i ringraziamenti di rito è tanta: «Grazie di cuore a tutti i tarquiniesi che hanno scelto di passare una serata all’aperto, di girare e divertirsi per Tarquinia nonostante il freddo, riempiendola di allegria, persone, incontri, balli, spensieratezza. Grazie ai locali, che hanno reso possibile tutto ideando, gestendo e pagando questi eventi e rendendo possibile il sogno di avere una cittadina come tutti l’abbiamo sempre desiderata. Grazie ai commercianti, che hanno scelto di stare aperti aiutando a colorare questa serata tarquiniese. Sottolineiamo che sono rimasti aperti tutta la sera molti più negozi di quanti avevano aderito ufficialmente, e questo ci riempie di orgoglio. Grazie al Comune e al sindaco Francesco Sposetti per patrocinio, permessi e suolo pubblico che non è stato fatto pagare, e menzione particolare per l’assessore Andrea Andreani, con noi sin dall’inizio, presente, disponibile, facilitatore, collaborativo». «Grazie a Maurizio Benedetti - prosegue Gagni - per la consulenza e l’aiuto fondamentale dato gratuitamente nel solo spirito di contribuire al bene della cittadina, a Maria Antonietta Valerioti unica, alla polizia locale presente ma gentile e rassicurante, a tutti i giornalisti che ci hanno aiutato a dare notorietà all’evento, agli artisti che si sono esibiti e ai residenti del centro storico che sono stati pazienti e hanno fatto un piccolo sacrificio a beneficio della comunità. Tutti insieme abbiamo realizzato un sogno. Quello di avere Tarquinia così. Scoppiamo di felicità per questo progetto. E ci viene da dire, per concludere, che dobbiamo entrare sempre più nell’ottica del fare, perchè solo quella può portare ad un vero cambiamento. Il potere della voglia di fare, dell’entusiasmo, dell’attivismo civico, del lavorare tutti insieme lo abbiamo sperimentato tutti quanti tra le strade e le piazze della nostra splendida città. #SeAmiTarquinia… sei troppo felice».

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