BASSANO ROMANO - Tolta la residenza ad un’anziana di 93 anni diversamente abile e a suo figlio. E’ questa la segnalazione dell’associazione A.C.D.C. che, per il 23 dicembre dalle 10 alle 13, organizza un sit-in sotto il comune di Bassano Romano. «Sono tutti invitati a partecipare cittadini, giornalisti, associazioni e anche i consiglieri d’opposizione del Comune di Bassano Romano», fanno sapere dall’associazione. «Si parlerà di un’incredibile storia che sta succedendo a discapito di una signora di 93 anni disabile in carrozzina e suo figlio di 57 anni, ai quali il Comune di Bassano Romano ha tolto la residenza, senza avergli mai notificato né l’avviso di avvio del procedimento amministrativo né il vero e proprio provvedimento di cancellazione. Togliendo la residenza non si hanno più i diritti fondamentali del cittadino - spiegano dall’associazione - questo comporta la perdita di assistenza sanitaria, di ottenere la carta d’identità , i certificati anagrafici, tessera elettorale, il parcheggio per gli invalidi, esenzioni o riduzioni da specifiche imposte o tributi, tariffe agevolate sui servizi luce, gas, acqua, ecc. Tutto quello che è accaduto, secondo noi, è una discriminazione, specialmente nei confronti di una donna anziana disabile. Vi aspettiamo tutti, lunedì 23 dicembre dalle 10 alle 13», proseguono. «Lottiamo per i nostri diritti, la trasparenza e legalità», dicono in conclusione dall’associazione.Per informazioni: associazionecentraleacdc@gmail.com, whatsapp 3248341744.

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