LADISPOLI - Nuovo incontro venerdì mattina a palazzo Falcone tra le amministrazioni di Ladispoli e Cerveteri. All'ordine del giorno: il trasporto pubblico locale e i tagli apportati dal primo gennaio al servizio che stanno fortemente penalizzando la frazione di Valcanneto. «Nei giorni scorsi abbiamo già avuto un incontro con i rappresentanti del Comitato di zona - ha spiegato il sindaco Alessandro Grando - e venerdì torneremo a riunirci insieme a Cerveteri per fare il punto della situazione». La speranza, per i residenti di Valcanneto, è che qualcosa si muova a loro favore. Sempre il comitato di zona ha infatti redatto, come spiegato dal primo cittadino ladispolano, un documento all'interno del quale sono state elencate le criticità e le richieste. «Compatibilmente con le risorse e il personale siamo pronti ad andare a integrare le corse che sono state tagliate e rimodulate», ha aggiunto il primo cittadino che però punta i riflettori sul futuro del servizio che passerà «sotto la competenza della Regione»: «Non voglio essere un cattivo profeta ma il passaggio del servizio alla Regione potrà solo peggiorare. Lo abbiamo visto con i servizi centralizzati (come quello idrico, ndr), che perdono qualcosa nei dettagli».
DISAGI ANCHE PER GLI UTENTI DI LADISPOLI
Ma le difficoltà negli spostamenti non sono solo “una prerogativa” dei residenti delle frazioni etrusche. Disagi anche nella città balneare, in particolar modo per tutti quegli studenti che facevano affidamento sulle linee del trasporto pubblico per raggiungere gli istituto scolastici del territorio. «Da quando hanno modificato le corse mia figlia arriva sempre tardi a scuola. Che cosa si può fare?», chiede un genitore pronto a rivolgersi agli amministratori comunali.
Disagi anche per i “semplici” cittadini: «Dalle16.45 per mezz'ora in viale Europa ad aspettare la linea 31 che non è passata, è passata la linea 27 che deve fare viale america e neanche si è fermata. Chiamo il deposito per avere spiegazioni e non risponde nessuno! Ho perso un appuntamento importante all'ufficio postale. Complimenti per il servizio», scrive un’altra cittadina.

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