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CIVITAVECCHIA – Disagi che si trascinano da novembre in un condominio popolare di via Buonarroti, preso di mira da uno stalker poi arrestato dai Carabinieri. Il passaggio dell’uomo in quella strada, benché risalente a due mesi fa, è ancora evidente, dal momento che sono stati incendiati i citofoni, rendendo impossibile la comunicazione tra i residenti del condominio ed eventuali ospiti. Il fatto è stato prontamente segnalato all’Ater, ma i tempi di ripristino degli apparati a quanto pare sono abbastanza lunghi. Tuttavia non mancano i disagi per chi abita in quella palazzina, persone costrette ad attaccare dei Pos It all’esterno per segnalare ai corrieri questa o quella modalità di consegna dei pacchi in arrivo. Per non parlare delle visite fiscali, con i residenti costretti ad affiggere all’esterno del condominio e quindi sulla pubblica via, informazioni personali contenenti spesso dati sensibili, naturalmente a scapito della privacy e delle più elementari regole di riservatezza. Praticamente una bacheca fatta di annunci riservati, l’unico modo che hanno i residenti di quel condominio per mandare avanti l’ordinario. Chi passa da quelle parti può leggere senza problemi gli affari di chi ci abita, un caso da affrontare con urgenza, motivo per il quale i residenti si sono rivolti alla nostra redazione: «Andare avanti in questo modo non è certo il massimo - hanno affermato - speriamo che presto le cose possano essere sistemate».