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Tre nuovi dirigenti alla questura di Viterbo. Si tratta del vice questore Giuseppe Amoruso, del commissario capo Daniele Iaderosa e del commissario capo Roberto Proietti.
Sono stati assegnati rispettivamente alla guida della divisione polizia amministrativa, della polizia anticrimine e della squadra mobile.
A presentarli il questore Luigi Silipo. «Sono tre funzionari di esperienza - ha detto - che portano anche entusiasmo, voglia di lavorare, freschezza e gioventù. Elementi che gioveranno alla questura e al territorio».
Giuseppe Amoruso, romano 57enne, laureato in giurisprudenza e scienze delle pubbliche amministrazioni, proviene dalla Questura di Roma dove ha prestato servizio per oltre 15 anni ricoprendo incarichi presso l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, il commissariato di pubblica sicurezza di Torpignattara e il distretto “Trevi – Campo Marzio”. Precedentemente ha diretto Commissariati di pubblica sicurezza di Ottana (Nu) e Atri (Te).
Daniele Iaderosa, 32 anni di Maddaloni, ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Arruolatosi nella Polizia di Stato nel 2018 con la qualifica di vice ispettore è stato in forza alla Questura di Roma e poi alla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Diventato commissario, è stato assegnato alla Questura di La Spezia dove ha ricoperto gli incarichi di dirigente dell’ufficio personale e dell’ufficio tecnico logistico provinciale oltre che di vice capo di Gabinetto.
Roberto Proietti 32 anni, originario di Pescara, dopo aver conseguito la laurea magistrale in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Teramo e l’abilitazione all’esercizio della professione forense ha vinto nel 2021 il concorso da commissario. Al termine del corso di formazione, durante il quale ha conseguito il master di secondo livello in Diritto, Organizzazione e Gestione della sicurezza, è stato assegnato alla Questura di Bolzano dove ha prestato servizio presso la divisione polizia amministrativa e l’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico fino all’arrivo alla Questura di Viterbo.