TARQUINIA - Occhio alle truffe porta a porta, specialmente ai danni di persone anziane. Sono tornati ad aggirarsi a Tarquinia finti tecnici dell’Enel che con scuse banali di letture e altro si fanno aprire la porta di casa dopo essersi qualificati al citofono. Diverse le segnalazioni nei giorni scorsi di persone che si sono imbattute negli abili truffatori. In alcuni casi si è trattato di un personaggio definito anche prepotente che alza anche la voce di fronte alle titubanze dei proprietari delle abitazioni.

Spesso si tratta di richieste di vecchie bollette con l’obiettivo di carpire dati sensibili e proporre contratti con altre società di fornitura di energia elettrica, approfittando spesso della buona fede; ma molto più spesso si tratta di richieste di denaro contante con banali scuse o anche di abili ladri a caccia di tutto ciò che possono rubare in casa. In poco tempo, il tam tam tra le famiglie tarquiniesi si è diffuso per evitare che i più sprovveduti possano cadere nella nota trappola che ciclicamente i ladri attuano per introdursi all’interno delle abitazioni.

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