CIVITAVECCHIA - Per il Cufom - Centro Ufologico Mediterraneo - ci sarebbero pochi dubbi. Un ufo è stato avvistato il 16 ottobre scorso nei cieli di Civitavecchia. Il caso è stato reso pubblico solo in questi giorni, dopo un lungo lavoro di verifica messo in campo dal team coordinato dal presidente del centro, Angelo Carannante, confrontando ed analizzando attentamente le fotografie consegnate da un uomo che, quel giorno, mentre era a passeggio alla Marina con i suoi bambini, ha immortalato questo oggetto. 



"Dobbiamo confessare che quando abbiamo visto queste foto provenienti dalla zona di Roma, precisamente da Civitavecchia, sulle prima abbiamo creduto che si trattasse di un fotomontaggio o di una bufala - hanno spiegato dal Cufom - la forma discoidale è talmente definita nei contorni da lasciare poco spazio all’interpretazione. Abbiamo fatto tutte le verifiche del caso, sottoposto le immagini anche a persone molto preparate in fotografia ed a diversi programmi. Le foto risultano autentiche e non vediamo manipolazioni, anche se è doveroso sottolineare che con l’odierna tecnica digitale è molto difficile giudicare le immagini".



Scartate, una ad una le varie ipotesi alternative, dal drone al "velivolo top secret", passando per un palloncino, qualcuno che si sta cimentando nel parasailing, fino ad un volatile. Niente di tutto questo, secondo il Cufom, soprattutto se si valuta la sequenza delle fotografie scartate pochi secondi l'una dall'altra: nella prima l'oggetto inizia ad intravedersi in alto a destra, poi passa al centro e infine scompare misteriosamente. 



"Possiamo annoverare l’avvistamento senz’altro come interessante - hanno concluso - e classificare l’oggetto, sulla base dei dati in nostro possesso, come non identificato. Si tratta davvero di un ufo file degno della massima considerazione. Serrate indagini ed analisi delle foto hanno portato alla conclusione che si tratta di un vero e proprio ufo a forma discoidale. Troppo netti i contorni, troppo precisa la sagoma e delineata la classica cupola. Lasciamo il solito, in questo caso piuttosto piccolo, punto interrogativo proprio a testimonianza della nostra proverbiale prudenza. Per noi è un ufo, ma una spiegazione potrebbe sempre arrivare".



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