FIUMICINO - Una moblità integrata fra il trasporto aereo e ferroviario come soluzione strategica più efficiente e sostenibile: è il tema del convegno al quale ha partecipato il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra istituzioni, esperti, operatori del settore, evidenziando come un sistema di trasporti perfettamente interconnesso possa ridurre i tempi di percorrenza e l’impatto ambientale, migliorando la competitività e la qualità dei servizi per cittadini e viaggiatori. Presenti al convegno l’amministratore delegato degli Aeroporti di Roma, Marco Troncone, Antonio Donnarumma, Amministratore Delegato del Gruppo FS e il Direttore Generale dell'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile Pierluigi Umberto Di Palma.

«È ormai indispensabile inserire nell’agenda politica una pianificazione che affronti in modo concreto e definitivo le problematiche legate alla mobilità, al trasporto e all’integrazione dei servizi nelle città dove insistono le grandi infrastrutture territoriali. – ha dichiarato il Sindaco durante il suo intervento. - Mi riservo di portare avanti questo dibattito nei tavoli istituzionali più rilevanti, insieme a Enac, per definire la strategia di sviluppo dell’aeroporto di Fiumicino e il suo ruolo all’interno del tessuto urbano».

«Si tratta di un tema centrale, di cui abbiamo già discusso con Antonio Donnarumma, amministratore delegato del Gruppo FS, per valutare le modalità con cui l’alta velocità possa raggiungere Fiumicino e garantire un'integrazione armoniosa tra la città e la grande infrastruttura aeroportuale, sempre nel rispetto della sostenibilità ambientale. Ho proposto ad AdR di avviare, insieme a Enac, uno studio per risolvere le criticità legate alla mobilità e alle infrastrutture e per affrontare il problema dell’inquinamento acustico. Inoltre - ha aggiunto il primo cittadino. - Non dobbiamo dimenticare che alla città di Fiumicino è stata sottratta la stazione ferroviaria per spostarla all’aeroporto, una scelta che ha creato una ferita alla nostra città e che ha lasciato una realtà urbana di circa 90.000 abitanti in una situazione di disagio. L’alta velocità avrà un ruolo centrale, ma è fondamentale anche studiare un sistema di trasporto multimodale che colleghi il centro cittadino con i grandi porti in fase di realizzazione Mi riservo di portare avanti questo dibattito in tavoli dedicati».

«Bisogna cogliere le grandi potenzialità di un progetto per un sistema integrato del trasporto nel Paese, in modo da migliorare la qualità dei servizi, ottimizzare l’utilizzo delle risorse, ridurre l’impatto ambientale e contribuire alla coesione e alla crescita delle nostre comunità». Lo ha detto la leader della Cisl, Daniela Fumarola,che ha aggiunto: «La posta in gioco è enorme: sul tavolo ci sono ancora per un anno le risorse del Pnrr, i piani pluriennali di investimento presentati dalle aziende, a partire da Fs e Adr, le opportunità derivanti dall’ingresso di Ita in un grande gruppo come Lufthansa. «Naturalmente non si può generare innovazione anche in questo settore senza investire su un più forte protagonismo delle persone che lavorano. Perché non c’è buona impresa senza buon lavoro, né buona crescita senza buona occupazione«, ha concluso Fumarola.