CIVITAVECCHIA – Il sospetto c’era, nel leggere tra i punti all’ordine del giorno dell’ultima seduta del consiglio di amministrazione convocata per la mattinata di ieri, quello riguardante “la valutazione in ordine alla eventuale sospensione del procedimento elettorale”.

E così il Cda dell’Università Agraria, presieduto da Daniele De Paolis, ha deciso di “provvedere alla sospensione prudenziale della procedura elettorale in corso di svolgimento fintanto che non intervenga la sentenza del giudizio di primo grado pendente davanti al Tribunale ordinario di Civitavecchia” tra un socio e l’ente di viale Baccelli. Questo quanto emerge dalla delibera pubblicata sul sito dell’Agraria dove si fa riferimento anche ad un parere chiesto a settembre, e trasmesso a fine ottobre, al professor Claudio Scognamiglio, ordinario di diritto privato presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Roma Tor Vergata, il quale ha evidenziato come “si consiglia di attendere prudenzialmente, prima di dare corso alle elezioni, quanto meno l’esito del giudizio di primo grado”. E così ha fatto il Cda, per “evitare – come spiegano nella delibera – un inutile dispendio di risorse, anche economiche, ove si desse comunque corso al procedimento elettorale ed il Tribunale si pronunciasse poi per l’invalidità del regolamento elettorale impugnato”. 

Dunque ci sarà ancora da attendere, nonostante l’ultimo consiglio di amministrazione “eletto dalla collettività – come specificato nella stessa delibera – è stato nel 2015 nella misura di 11 consiglieri, compreso il presidente”. 

Resta comunque convocata l’assemblea dei soci su ordine del Tribunale per il 19 dicembre 2024 alle 15.30 all’aula Pucci, presieduta dal dottor Mauro D’Andria, così come designato dal giudice. All’ordine del giorno l’eventuale decisione sullo scioglimento dell'attuale consiglio di amministrazione e successivamente la nomina di un socio con il mandato di organizzare le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali scadute nell'aprile 2020.