CERVETERI – Nel bosco di Valcanneto distrutto il sentiero arredato dagli alunni. In centro storico danni, schiamazzi e scritte blasfeme sui muri. Vandali scatenati in questi giorni e il raid nell’area verde ha fatto male anche all’amministrazione comunale che si fa sentire. «Siamo costretti a riportare un evento increscioso che ci riempie di profonda tristezza e indignazione - dichiarato Francesca Appetiti, assessore all’Ambiente di Cerveteri - a meno di due settimane dall'inaugurazione del “Sentiero dei diritti” all’interno del bosco di Valcanneto. Siamo stati colpiti da un atto di grave inciviltà: il sentiero è stato distrutto, la segnaletica divelta e i cartelli creati dai bambini sono stati massacrati». Gli incivili, si pensa giovanissimi, potrebbero aver agito nelle ore serali vanificando l’impegno di insegnanti e alunni. «Condanniamo con la massima fermezza – prosegue Appetiti - questo atto vile e rivolgiamo un appello a tutta la comunità affinché si mobiliti per proteggere e rispettare il nostro territorio e i progetti che, con tanto impegno e dedizione, cercano di educare le nuove generazioni al rispetto della natura e dei diritti umani». Sono notti difficili queste per i residenti che vivono nel salotto principale della città etrusca ridotto ad una pattumiera. Baby gang in azione nei pressi della Boccetta, una delle aree più caratteristiche della zona e poi sotto l’Arco oscuro. «È da tempo che un gruppo di adolescenti viene qui a fumare, mangiare e urlare anche di giorno – scrive pubblicamente il signor Giovanni – e poi anche scrivere sui muri e deturpare uno dei passaggi più belli del centro storico. Gli operatori ecologici lasciano sempre tutto pulito, il decoro dura poco». Prese di mira persino sedie e tavolini all’aperto di abitazioni private e attività commerciali. Gli scarti alimentari lasciati a terra dagli incivili inoltre sono un invito a nozze per i topi. «In vie Etruria i ratti girano liberamente – è la testimonianza della signora Stefania – mi domando quando il comune avvierà un piano per la cattura».

©RIPRODUZIONE RISERVATA