Water divelti, mozziconi di sigarette lasciati sul pavimento e tubature intasate. I bagni dell’istituto Palo Savi sono stati oggetto negli ultimi giorni di gravi atti di vandalismo.

La segnalazione è arrivata questa mattina presso gli uffici del settore “Edilizia scolastica” della Provincia di Viterbo che si sono immediatamente attivati per riparare i danni e restituire subito agli studenti dei bagni funzionanti. Il presidente della Provincia, Romoli, però sbotta: «Siamo veramente stanchi di questi incivili atti di vandalismo – dice – Ecco perché questa volta gli interventi di riparazione andranno di pari passo con il sanzionamento dei diretti responsabili che stiamo già individuando».

Negli ultimi mesi, infatti, l’ente di Palazzo Gentili sta registrando un netto incremento di atti di teppismo da parte di studenti nei confronti degli spazi e dei luoghi scolastici pubblici.

La misura ora è piena e per questo il presidente Romoli ha deciso di convocare nei prossimi giorni tutti i presidi delle scuole superiori della Tuscia.

L’intento è quello di istituire un tavolo per trovare soluzioni concrete per arginare il fenomeno del vandalismo scolastico. E queste soluzioni, da oggi in avanti - rimarca la Provincia - passeranno soprattutto per l’individuazione, il sanzionamento e, se necessario, la segnalazione alle forze di polizia dei diretti responsabili.

La Provincia di Viterbo si trova infatti sempre più spesso costretta a dover investire ingenti risorse pubbliche per riparare i danni procurati dagli atti di vandalismo e non, come dovrebbe invece essere, per modernizzare i plessi scolastici e renderli sempre più all’avanguardia.

«Non chiuderemo più nessun occhio nei confronti di quei facinorosi che danneggiano le scuole – aggiunge il presidente Romoli - È arrivato infatti il momento di far rispettare le istituzioni scolastiche senza fare sconti a nessuno. Nelle ultime settimane ho più volte lanciato appelli agli studenti per un maggiore rispetto verso gli spazi scolastici, ma noto con amarezza che sono rimasti inascoltati. È necessario allora un intervento diretto per insegnare ai nostri ragazzi il senso civico e il valore del bene pubblico».

Proprio il Paolo Savi in questi mesi è oggi di diversi lavori di riqualificazione da parte della Provincia grazie a un fondo Pnrr, per un importo complessivo di 500mila euro. Tra gli interventi c’è il ripristino delle facciate, l’adeguamento dei locali interni e il rifacimento dei bagni.