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LADISPOLI - Si è diretto con il suo furgone sulla via Antica Aurelia e una volta giunto a destinazione ha «scaricato e abbandonato sacchi neri di spazzatura lungo l'intera via, lasciando dietro di sè un'impronta di degrado e disprezzo per il nostro ambiente». Nelle periferie ladispolane continuano gli abbandoni senza freno di rifiuti da parte degli incivili. L'ultimo in ordine di tempo quello raccontato dal signor Andrea sui social. «Da anni la nostra comunità ha segnalato ripetutamente questi abusi alle autorità competenti. Abbiamo implorato l'amministrazione di installare fototrappole per identificare i trasgressori e prendere provvedimenti adeguati. Tuttavia - prosegue - nonostante le nostre suppliche e le molteplici richieste, siamo stati ignorati e abbandonati a noi stessi». Per i cittadini le promesse fatte dal Comune «sono rimaste lettera morta». «L'amministrazione continua a fallire nel fornire i servizi essenziali per i quali paghiamo regolarmente le tasse, lasciandoci a fronteggiare continui disservizi e violazioni». Dal canto suo, già qualche settimana fa, proprio gli amministratori di palazzo Falcone avevano annunciato l'installazione di sette fototrappole in vari punti della città (senza renderli noti così da non fornire indicazioni preziose agli incivili). A queste dovrebbero aggiungersene, in futuro, delle altre. La speranza è che così facendo situazioni simili a quelle di via Antica Aurelia o quella denunciata dalle guardie di Fareambiente in via degli Aironi (dove sono stati trovati 12 mq di eternit) diminuiscano sempre di più fino a restituire decoro al territorio.
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