La maglia nera per l’errato conferimento delle frazioni di plastica e metalli, carta e cartone ed organico della raccolta differenziata “porta a porta” va agli utenti di via Trieste, via Lorenzo Betti, via Luigi Vanvitelli e via Toscana. È questo il risultato dell’ultimo rapporto elaborato dalla squadra “Pronto Intervento” di Csp, in collaborazione con il Comando di Polizia Municipale.

L’iniziativa, fortemente voluta dal Cda della municipalizzata, ha infatti confermato la presenza costante di errati conferimenti tra gli utenti delle tre centralissime vie e della periferia di Campo dell’Oro. Tanti gli errori riscontrati dagli operatori ecologici durante le operazioni di svuotamento dei contenitori: cartoni per bevande conferiti assieme alla plastica anziché nella carta; vaschette di polistirolo gettati nell’indifferenziata anziché nella plastica; l’uso (vietato da regolamento comunale) di sacchi neri anziché semi-trasparenti (per consentire una rapida ispezione da parte degli operatori); buste di plastica utilizzate per la raccolta dell’organico anziché biodegradabili e compostabili.

«Per alcuni, non sono evidentemente servite le campagne di informazione e tutte le puntuali indicazioni per far crescere la cultura del corretto conferimento. C’è bisogno di altro. C’è bisogno di contravvenzioni – spiegano dalla municipalizzata - Salatissime peraltro. Dallo scorso mese di agosto sono infatti iniziati dei controlli molto severi, e la recente installazione di telecamere e foto trappole agevolerà il lavoro della Polizia Municipale. A nostro avviso, l’educazione ambientale continua ad essere un momento fondamentale per crescere il senso di responsabilità dei cittadini, come è opportuno sensibilizzarli sui risparmi, anche economici, che un corretto comportamento potrà portare. Oltre a promuovere con forza lo stile della raccolta differenziata, che permette un vantaggioso riciclo dei materiali, bisogna pensare a ridurre i rifiuti favorendo per esempio il criterio del riuso. Il centro del riuso di via Alfio Flores ha sicuramente contribuito a modificare le abitudini dei cittadini, facendoli avvicinare con un sistema pratico e intelligente alla cultura del riuso di oggetti che vengono scartati nonostante siano ancora in buono stato e riutilizzabili. È poi necessario incrementare il conferimento dell’umido e poiché dall’umido si crea compost, utile alla coltivazione, ne deriva un valore economico. Altro tema forte su cui insistere è sicuramente la raccolta degli oli vegetali usati in cucina: versarli negli scarichi è altamente dannoso e inquinante, come anche buttarli tra i rifiuti indifferenziati. Csp ha predisposto degli appositi contenitori stradali, posti accanto ai contenitori bianchi di raccolta degli abiti usati, per il corretto conferimento degli oli vegetali. Ricordiamo infine che la Città dispone di un servizio a domicilio (gratuito per 3 ritiri annui) per il ritiro di materiali ingombranti e di un ecocentro comunale gratuito aperto dal lunedì al sabato, che, di recente, ha aumentato l’apertura al pubblico, consentendo l’accesso pomeridiano nei giorni di martedì e venerdì».

E, non da ultimo, l’azienda fornisce gratuitamente ai cittadini/utenti anche le buste per il conferimento dell’organico e dell’indifferenziata, attraverso la consegna manuale presso il centro di raccolta “porta a porta” di Villa Albani o “self service” ai distributori automatici posizionati all’esterno delle farmacie comunali “Cisterna” e “Aurelia”. Per il ritiro del kit presso i distributori automatici è necessario scaricare l’APP di Civitavecchia Servizi Pubblici Srl ed utilizzare il QR Code generato dall’APP associato al codice utente del contratto dei rifiuti.