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CIVITAVECCHIA – Traffico in tilt, ancora una volta, ed una mattinata da incubo per i civitavecchiesi che si sono trovati imbottigliati in centro. Lunghe file, con il nodo di largo della Pace che ha tenuto in “ostaggio” l’Aurelia, corso Marconi e viale Garibaldi, via Braccianese Claudia, via Isonzo - dove il restringimento di carreggiata di certo non aiuta - via Roma e via Terme di Traiano. Un venerdì mattina di passione, l’ennesimo, senza un controllo, senza una regolamentazione, con mezzi che scaricano e caricano valigie in mezzo alla strada, senza alcuna attenzione per la sicurezza, con crocieristi che fanno lo slalom tra rotatorie, auto, bus e mezzi vari. «È oggi più che mai necessario - ha tuonato l’esperto di logistica Sergio Serpente - individuare un polmone che possa fungere da smistamento, sicuro e in grado di dare respiro alla viabilità locale».