Viola Giorgini: "Mai avuto il coraggio di pensare ad una cosa simile"

LADISPOLI - Contiene importantissimi elementi l’interrogatorio che il Pm D’Amore ha condotto con Viola Giorgini , fidanzata di Federico Ciontoli e presente nella casa la sera della morte di Marco Vannini. Il documento pubblicato dalla trasmissione Quarto Grado rappresenta l’audio originale dell’interrogatorio. Viola racconta di essere in camera con Federico quando si sente un rumore, che lei paragona alla caduta di un libro. Federico e Viola escono dalla camera e si dirigono verso il bagno. Antonio Ciontoli avrebbe rassicurato Viola che si trattava di un colpo d’aria, ma di li a poco esce Federico con un’arma in mano. Il Pm vuole capire di più e chiede dell’attimo in cui Federico ha rinvenuto il bossolo. La fluidità del racconto di Viola si interrompe, prende tempo per poi dire che anche dopo aver visto la pistola ed il bossolo lei non aveva collegato l’eventualità di uno sparo reale.

Ma la parte più interessante dell’interrogatorio è quando il  Pm chiede a Viola cosa sapeva quando è stata sentita dai Carabinieri. Viola dice che il colpo «è partito accidentalmente, che era sfuggito di mano».

“Quindi lei questo pensa che sia successo?” domanda il Pm a Viola che risponde “Adesso no… Adesso no… adesso ho saputo che non è così”.

Il PM a seguito di questo scambio fa presente alla giovane che la sua posizione si era aggravata e Viola quasi si distende e dice: “Ho preso coscienza oggi di questo, nel senso che… Non ho mai avuto il coraggio di… soffermarmi su questo tipo di pensiero, perché è… fa male”

Si tratterebbe dell’interrogatorio del 2 ottobre 2015. Antonio Ciontoli in concomitanza con l’arrivo della perizia sull’arma avrebbe cambiato versione ammettendo di aver premuto intenzionalmente il grilletto pensando che la pistola fosse scarica. Da quello che emerge Federico avrebbe pochi istanti dopo lo sparo rinvenuto l’arma ed il bossolo e nelle fasi concitate avrebbe riposto le armi per metterle in sicurezza. Un fatto anomalo considerando il fatto che in casa chi avrebbe potuto prendere le pistole e sparare mentre si tentava invano di far riprendere Marco?