CIVITAVECCHIA - Una violenta tromba d'aria si è abbattuta sul litorale nell'area tra Frasca e Sant'agostino e verso la centrale Enel di Tvn, arrivando a fare danni sino a Pantano e rendendo inagibile il drive-in per i tamponi covid della Asl Roma 4. Al momento non si registrano feriti ma il maltempo sta continuando a martellare Civitavecchia e il litorale. Sui social stanno circolando svariati video del violento fenomeno atmosferico che ha provocato danni a vegetazione e cose.



DRIVE - Il drive in di Civitavecchia è momentaneamente inagibile a causa di alcuni danni riportati stanotte a seguito di una tromba d'aria. Le attività verranno ripristinate il prima possibile.Ci scusiamo per il disagio e chiediamo la cortesia di condividere il post per raggiungere l'utenza.



VIGILI DEL FUOCO - Sul posto i Vigili del fuoco intervenuti immediatamente in zona Sant'Agostino, soprattutto in via Fontanatetta, dove è al lavoro la 17A e l'autoscala per la messa in sicurezza di numerose piante cadute e alberi divelti dalla brutalità della tromba d'aria. Sul posto ci sono gli uomini della Bonifazi e la Polizia locale che sta veicolando il traffico.

I DANNI - Diversi veicoli, tetti e abitazioni hanno riportato seri danni a seguito della tromba d'aria e del maltempo che hanno martellato Civitavecchia nelle scorse ore. Come è possibile vedere dalle foto sono stati ribaltati furgoni, divelti tetti e pannelli solari. La conta dei danni è ancora in corso.

PROTEZIONE CIVILE e AGGIORNAMENTI - Sul posto anche la Protezione civile che sta prestando soccorso alle abitazioni e alle zone più colpite dalla tromba d'aria che ha devastato l'area nei pressi di Sant'Agostino. Gli uomini della ProCiv stanno lavorando insieme ai soccorsi per ripristinare la viabilità. Attualmente le casse sono ancora senza corrente e la paura è che possa tornare a piovere visto che le abitazioni sono per la gran parte provviste di taverna con annessa pompa e si temono allagamenti che possano aumentare ulteriormente i danni.

Anche il sindaco Ernesto Tedesco si è recato nei luoghi più colpiti per verificare lo stato delle cose e ha promesso ai residenti delle zone colpite che chiederà lo stato di calamità. I danni, come detto, sono ingenti. Parliamo di tetti divelti e macchine ribaltate.

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