CERVETERI – Una gita in bicicletta si è trasformata in un tour tra ossa e carcasse di vitelli. È quello che hanno affrontato alcuni ciclisti usciti in gruppo a Cerveteri in direzione di Bracciano. Precisamente nel tratto tra la Settevene Palo e Castel Giuliano, gli amici sulle due ruote hanno effettuato una sosta osservando da vicino i resti degli animali molto probabilmente sbranati dai lupi. La storia a quanto pare si ripete. «Erano delle mucche – racconta uno degli sportivi amatoriali – poi ovviamente ce ne siamo andati da valle Luterana, così come la chiamiamo noi. Le ossa non erano solo lì, ma anche nella zona di Cupinoro a dire il vero». In altri punti invece sono stati trovati i resti di ovini, tutto bestiame appartenente agli allevatori che vivono nei paraggi.

L’allarme lupi è tutt’altro che cessato nelle campagne. Le ultime segnalazioni nei mesi scorsi nella frazione ladispolana dei Monteroni. A Cerveteri invece un altro attacco era stato registrato in zona Agraria, al confine con Bracciano, in un’azienda del posto. A farne le spese due vitelli. Secondo i residenti del posto i lupi dalle montagne si starebbero spostando sempre più verso la costa magari perché non trovano più molto cibo come prima. Anni fa i lupi scesero addirittura verso il mare divorando pecore, anatre e persino un pony nei pressi dell’oasi naturalistica della palude di Torre Flavia al confine tra Ladispoli e Cerveteri. Insomma, le telecamere e qualche cane da guardia potrebbero non bastare per arginare la presenza dei nuovi “ospiti”.

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