In via Fratelli Rosselli, nei cartelloni per la festa della Liberazione, sono stati disegnati dei falli.

Le scritte, effettuate mediante una bomboletta spray, sono apparse ieri mattina e probabilmente sono state realizzate nella notte. Tra i cittadini è salita subito la polemica verso il gesto considerato offensivo e irrispettoso.

Dura la condanna della sindaca Frontini che, nel suo intervento in occasione del 25 Aprile, ha detto: «chi disegna simboli fallici o scrive insulti sui manifesti celebrativi della città per questa festività nazionale, è fuori dal tempo, guarda la società con lenti usurate e già vecchie, rotte e impolverate, e di certo non contribuisce alla costruzione di quello di cui l’Italia ha bisogno, ossia di una memoria nazionale comune che è ciò che fa di una democrazia una democrazia matura e che finalmente ha fatto i suoi conti con la storia, cosa che è proprio compito delle generazioni più giovani fare».

Il gesto non è stato isolato. A Vallerano è comparsa nella notte una scritta “25 aprile, lutto nazionale”. Anche in questo caso è stata dura la reazione del sindaco Gregori: «Non ci faremo intimidire».