Avrebbero tentato di introdurre droga e telefonini nel carcere di Mammagialla attraverso i droni ma sono stati intercettati dal nucleo investigativo della polizia penitenziaria. Sei persone sono state arrestate ieri pomeriggio a Viterbo.

L’operazione è stata condotta nella zona del Poggino nel lato che affaccia sulla casa circondariale.

Secondo quanto si è potuto apprendere gli agenti in borghese della Penitenziaria hanno sorpreso la banda sul fatto.

I poliziotti sono riusciti non solo a bloccare la “fornitura” ma anche ad arrestare sei componenti del gruppo. Si tratta di cinque uomini e una donna di origini marocchine e rumene.

Pare, invece, che un settimo uomo sia riuscito a scappare e subito si sono attivate le ricerche per rintracciarlo.

Nel corso dell’operazione la polizia penitenziaria ha sequestrato circa un chilo di droga e telefonini. A chi fossero diretti al momento non si sa come non si conoscono ulteriori dettagli del blitz sul quale gli investigatori mantengono il massimo riserbo.

Già in passato il carcere di Viterbo era finito al centro di un’indagine analoga. A marzo i 31 persone furono arrestate dalla Dda di Napoli per l’introduzione di armi da fuoco, droga e telefoni cellulari in diversi istituti penitenziari in tutta Italia compreso quello di Mammagialla.